martedì, Ottobre 14, 2025

L’Ambasciatore della Tanzania in visita all’Università di Bergamo

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BERGAMO (ITALPRESS) – L’Università degli studi di Bergamo ha accolto oggi, lunedì 13 ottobre, presso la sede di via dei Caniana, l’Ambasciatore designato della Repubblica Unita di Tanzania in Italia, S. E. Mbarouk Nassor Mbarouk, in visita all’Ateneo e alla Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano (CAI).

L’incontro ha rappresentato un momento significativo nel percorso di cooperazione tra l’Università di Bergamo e i Paesi africani, con l’obiettivo di rafforzare i legami istituzionali e promuovere progetti comuni nei campi della ricerca, della formazione e dello sviluppo sostenibile. L’Università degli studi di Bergamo è da tempo attiva nel continente africano con iniziative che spaziano dall’educazione alla geografia, dalla preservazione del patrimonio culturale all’inclusione finanziaria e all’imprenditorialità. Negli ultimi anni, l’Ateneo ha reso più sistematica la propria presenza grazie alla costituzione di un coordinamento di docenti e ricercatori impegnati in progetti di cooperazione accademica, consolidando i rapporti già esistenti – come quelli con l’Etiopia, avviati alla fine degli anni ’90 – e ampliando la rete di collaborazioni verso nuovi Paesi, tra cui Sud Sudan, Somalia e Nigeria.

Un progetto di rilievo è Unitafrica (MUR-MAECI), che mette in rete 21 università italiane e 78 università africane per realizzare corsi, seminari e programmi di scambio. In questo quadro, la Tanzania rappresenta uno dei Paesi di interesse strategico per UniBg. Durante la visita in Ateneo, l’Ambasciatore Mbarouk è stato accolto dalla prof.ssa Laura Viganò, incaricata dal Rettore per le relazioni con l’Africa e direttrice del CESC, e dalla prof.ssa Federica Burini, delegata del Rettore per il Public Engagement e referente di Orobie Lab. All’incontro hanno partecipato inoltre la prof.ssa Silvana Signori, presidente della Laurea magistrale in Accounting, Governance and Sustainability, il prof. Stefano Morosini, delegato del Rettore per la ricerca internazionale in area umanistico-giuridica, il dott. Paolo Valoti, presidente del CAI Bergamo, e la dott.ssa Judith Raymond Mushi, docente di lingua e cultura swahili all’Università Cattolica di Milano. Presenti anche ricercatori, dottorandi e studenti del corso “Challenges in a World in Transition” della Laurea magistrale in Accounting, Governance and Sustainability.

La visita dell’Ambasciatore si inserisce nella cornice della spedizione “Save the Mountains – Kilimanjaro Expedition”, organizzata dal CAI Bergamo dal 15 al 22 ottobre, alla quale l’Università degli studi di Bergamo offre il proprio sostegno scientifico e istituzionale. L’obiettivo comune è promuovere la valorizzazione delle montagne come spazi di biodiversità e cultura, favorendo al contempo lo sviluppo delle comunità locali e il dialogo tra territori, a partire dalle Orobie fino ai paesaggi montani della Tanzania. “Siamo onorati di aver accolto l’Ambasciatore Mbarouk nella nostra Università – spiegano le prof.sse Laura Viganò e Federica Burini -. Questo incontro consolida un percorso di cooperazione che mette al centro la ricerca e la formazione come strumenti di crescita condivisa e di tutela dei territori

– Foto ufficio stampa UniBg –

(ITALPRESS).

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