sabato, Ottobre 4, 2025

Gaza, Crosetto “Dobbiamo essere ottimisti e fiduciosi, attacchiamoci a questa speranza”

- Advertisement -

FIRENZE (ITALPRESS) – Dobbiamo essere ottimisti. Abbiamo il dovere di attaccarci a questa speranza con tutte le forze. Dobbiamo fare qualunque mediazione e metterci tutta la pazienza possibile per aprire un percorso. Bisogna fare una tregua e poi arrivare alla pace. E’ una scommessa epocale però per la prima volta sembra essersi trovato un accordo che trova l’accordo di tutti i paesi arabi, tranne l’Iran, l’Europa e anche la Russia. C’è per la prima volta l’impegno delle due parti a rinunciare qualcosa, dobbiamo essere fiduciosi, io lo sono in parte. Già il fatto che Israele abbia interrotto gli attacchi è un segnale”. Lo ha detto il ministro per la Difesa Guido Crosetto intervenendo in streaming alla Leopolda, in svolgimento a Firenze. 

“Contributo italiano nel percorso di pace in Medio Oriente? Mi fa piacere il tuo apprezzamento” Matteo Renziper il percorso e l’azione del presidente del Consiglio Meloni dopo oltre un mese di attacchi. Noi stiamo cercando di fare quello che l’Italia ha sempre fatto nei vari governi, ovvero un impegno nelle Nazioni Unite e nelle missioni europee”, ha aggiunto Crosetto.

“Le nostre forze armate hanno un approccio diverso da altre forze armate nel mondo– ha proseguito Crosetto – Noi abbiamo l’aggiunta dell’italianità. Le nostre forze armate hanno accoglienza, non trattano gli altri dall’alto in basso, non mettiamo in difficoltà gli interlocutori. Questa nostra tipicità fa la differenza. Abbiamo la fiducia degli altri paesi, dagli americani ai libanesi, agli israeliani. Il sapere delle nostre forze armate lo portiamo ovunque agiamo. In caso scoppi la pace abbiamo l’obbligo di esserci come italiani, serve il nostro modo di fare, il nostro atteggiamento, il nostro modo di dialogare. Siamo stimati nel mondo proprio per le nostre forze armate”.

“Che nuovo ordine politico può costituirsi dopo un eventuale pace in Medio Oriente? Io penso, l’ho detto più volte, l’ho detto anche alla Nato stessa, che serve un cambio. Noi non possiamo più pensare di governare questi tempi con le stesse strutture, con la stessa mentalità, con le stesse regole che abbiamo avuto negli ultimi 70 anni”. Lo ha detto il ministro per la Difesa Guido Crosetto intervenendo in streaming alla Leopolda, in svolgimento a Firenze. “La Nato nasce sull’Oceano Atlantico perché allora l’Oceano Atlantico era il mondo – ha aggiunto Crosetto –. L’Europa, gli Stati Uniti si esaurivano lì, il mondo e l’economia dal punto di vista dell’impatto reale. Adesso il mondo si è spostato verso l’Asia. E la prossima crisi, quella che coinvolgerà tutti noi nei prossimi anni, sarà lo scontro di potere tra gli Stati Uniti e la Cina, per vedere quale dei due diventerà la potenza che guiderà questo secolo. È uno scontro che parte sulle tecnologie, dall’intelligenza artificiale ai computer quantistici, ma che può arrivare anche a qualcosa di molto più violento, perché nessuno dei due lascerà che sia l’altro prevalente. Con una prospettiva di questo tipo, anche la Nato, per come è nata, deve cambiare necessariamente, perché gli Stati Uniti saranno obbligatoriamente concentrati sulla Cina e l’Europa diventerà totalmente marginale per loro, proprio per questo serve l’Europa in qualche modo si muova da sola, e impari a camminare sulle proprie gambe. Ma non basta: io sono convinto che la Nato debba diventare lo strumento per garantire la pace nelle crisi internazionali come quelle che si stanno vedendo in Ucraina e a Gaza, e possa farlo solo cambiando completamente sè stessa, diventando qualcosa di diverso”.

“Non può più esistere questa Nato – ha proseguito Crosetto -. Deve diventare un’organizzazione che abbia come scopo quella di garantire la stabilità e la sicurezza di tutto il mondo e in qualche modo diventare un braccio operativo dell’Onu, deve ridiventare quello per cui è nata, cioè il luogo dove le controversie internazionali portano una soluzione, non un luogo dove si fa burocrazia, deve riacquisire un nuovo ruolo, quindi una nuova organizzazione delle Nazioni Unite”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Stay Connected

9,253FansMi piace
3,533FollowerSegui
2,652IscrittiIscriviti
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

ULTIMI ARTICOLI