FIRENZE (ITALPRESS) – “Dobbiamo imparare a mettere a reddito quello che è il nostro patrimonio culturale. Penso all’intelligenza artificiale che può venirci incontro per quella che è la gestione dei flussi turistici”. Lo ha detto la ministra per il Turismo, Daniela Santanchè, a margine di un forum sul turismo in svolgimento a Firenze. Sulla possibilità di una regolamentazione nazionale sulla gestione dei flussi turistici, Santanchè ha risposto: “Il tema è che noi dobbiamo cambiare il paradigma. L’Italia è una piccola nazione, Firenze è una piccola città. Noi siamo per un turismo di qualità e non di quantità ed è l’esatto contrario di quello che avviene a Firenze, con un turismo predatorio che toglie quello di cui noi abbiamo bisogno e non dà alle comunità locali. La gestione dei flussi turistici è un sistema complesso”.
Secondo il ministro, inoltre, sul turismo “dobbiamo fare tantissimo perché ricordo che nel passato i governi non l’avevano messo al centro dell’agenda politica. Oggi c’è un ministero con portafoglio, con un piano industriale 2022-2027, con delle direttive chiare. Adesso per altro faremo anche un addendum perché non era previsto il ruolo dell’intelligenza artificiale. Oggi invece dobbiamo anche parlare dell’intelligenza artificiale, perché c’è un tecno-umanesimo. Non è che noi possiamo con le mani fermare quello che è il progresso, però io dico più che regolamentarla dobbiamo mettere al centro l’uomo”.
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