sabato, Aprile 19, 2025

Escursioni, abbracci e poesie… per un vero contatto con gli alberi. L’idea del bosco didattico

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(Articolo sul bosco didattico da L’AltraVicenza allegata a VicenzaPiù Viva n. 296, sul web per gli abbonati ora anche il numero di 296 di marzo, acquistabile in edicola in versione cartacea).

Un bosco didattico immerso nel parco sensoriale dedicato anche, e soprattutto, ai giovani, da un’idea nata durante la pandemia. Regione e Provincia già interessate.

Per chi ama addentrarsi nella natura, per chi vuole riscoprire l’amore per la vita e prendersi cura della terra. A loro sono riservate le escursioni, ogni volta con proposte ed esperienze diverse, che vengono organizzate periodicamente dall’associazione “Incanto del bosco”, solitamente nel fine settimana, con il coinvolgimento di comitive composte da una ventina di persone provenienti dalla zona ma anche da province diverse.

L'idea del bosco didattico
L’idea del bosco didattico

Non aspettatevi la classica passeggiata tra i boschi perché l’escursione va oltre e vi dà la possibilità di avviare un rapporto diretto con la natura. Gli alberi, infatti, ve li fanno abbracciare per alcuni minuti, ma non solo. Vi fanno parlare con loro e, addirittura, vi fanno leggere loro una poesia tra quelle selezionate in un libretto, esclusivamente dedicate agli abbracci e scritte da vari autori tra cui Pablo Neruda, Alda Merini, Fernanda Irlante ed altri.
Al termine, la comitiva elabora un pensiero dedicato al tema e all’esperienza appena vissuta che verrà poi trascritta in una lettera e appesa ad albero, il tutto elaborato attorno ad un braciere di fuoco degustando torte fatte in casa e degustando un caldo bicchiere di cioccolata o brulè di mele.
«Perché abbracciare un albero? – confida Francesca Celeste Sprea – Per riconnettersi alla natura, per innalzare la nostra energia, per provare sensazioni di pace e benessere, per amare e proteggere i boschi, per ascoltare i segreti del popolo verde, per essere felici».
Durante il periodo di lockdown provocato dalla pandemia da Covid-19 molti di noi hanno avuto tanto tempo a disposizione e qualcuno ha anche potuto riflettere su molte cose, ed elaborare idee importanti.
È quanto accaduto alla presidente di “Incanto del bosco” che, pensando al fenomeno del “Blue Whale” che, una decina di anni fa, spinse gli adolescenti all’autolesionismo fino al suicidio, decise di fare qualcosa per le giovani generazioni.
Ad esempio, un giardino sensoriale che possa coinvolgerli direttamente grazie al loro impegno, sperimentando la vita all’aria aperta, imparando nuove abilità e creando relazioni autentiche tra loro.

Francesca Celeste Sprea, presidente dell’associazione “Incanto del bosco” e Forest therapy guide
Francesca Celeste Sprea, presidente dell’associazione “Incanto del bosco” e Forest therapy guide

L’associazione sta sviluppando una serie di itinerari particolari in questo luogo con aree diverse come il percorso a piedi nudi, la panchina della gratitudine e il sentiero delle sculture fatte dagli studenti dei licei artistici Boscardin di Vicenza e Boccioni di Valdagno.
Un’altra particolarità del parco sensoriale che pian piano sorgerà a Montepulgo sono gli alberi musicanti, ovvero viene offerta la possibilità di sentire il canto degli alberi attraverso dispositivi biofeedback che trasformano il differenziale elettrico tra radici e foglie della
pianta in melodie sonore.
Per non parlare poi del treenest, una piattaforma di corde sospesa tra gli alberi; della casa di cristallo, una serra bioclimatica come sede di una piccola biblioteca e piccole esposizioni d’arte; del villaggio degli gnomi, casette realizzate in una insenatura nella roccia realizzate in terracotta sempre dagli studenti dei licei artistici.
Ma le idee sono tante e, c’è da scommetterci, verranno tutte realizzate, compresi un frutteto, le aiuole dei profumi, la casa delle api e un’area per eventi per team building e walking meeting. Sia la Provincia di Vicenza che la Regione del Veneto sono già state coinvolte nel progetto con una delegazione di Venezia che si è recata sul posto per la certificazione di bosco didattico.

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