Si chiude con un doppio evento, domenica prossima 8 giugno, la 34ª edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico: in mattinata andrà in scena la prima assoluta dell’opera ispirata a Mario Rigoni Stern di Giovanni Bonato con l’Ensemble Musagète e Guido Barbieri; in serata Roberto Citran, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi ed Ettore Pagano interpretano un raffinato omaggio alla “Recherche” di Proust con musiche di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré
Due appuntamenti che uniscono musica e parola, natura e memoria, suggestione popolare e riflessione letteraria, rispecchiando pienamente il tema di quest’anno, I Canti della Terra, che nel triennio 2025-2027 esplorerà il legame tra musica e letteratura venete. Una chiusura intensa e sfaccettata, capace di restituire in forma simbolica l’orizzonte artistico disegnato da Sonig Tchakerian: una visione aperta, nutrita dal dialogo tra repertori, culture e sensibilità.
Il canto della terra – Sentieri sotto la neve
Alle 11.00 sarà Palazzo Chiericati ad ospitare la prima di Sentieri sotto la neve. L’opera – del compositore vicentino Giovanni Bonato, docente di Composizione al Conservatorio “Pollini” di Padova, su testo di Guido Barbieri, storico della musica e drammaturgo – prende ispirazione dal racconto “Nevi” di Mario Rigoni Stern, che individua otto diversi nomi della neve in lingua cimbra: Brüskalan, Sneea, Haapar, Haarnust, Swalbalasneea, Kuksneea, Bachtalasneea, Kuasneea. Otto parole, otto modi per nominare ciò che appartiene profondamente alla natura e alla memoria. Il concerto-matinée è dunque un intenso omaggio a Mario Rigoni Stern e a come i suoi scritti accompagnino il lettore alla scoperta del suo mondo. Protagonisti sul palco, oltre a Barbieri stesso, le voci di Maria Maddalena Rigoni Stern, Gianni Rigoni Stern, Daniele Zovi, Daniele Nicolussi Golo e Sergio Vellar, con l’Ensemble Musagète diretto da Gabriele Dal Santo.
Proust – à la recherche de la petite phrase
A chiudere ufficialmente il Festival, alle 20,45 al Teatro Olimpico sarà un concerto ispirato a Proust – à la recherche de la petite phrase, con protagonista l’attore Roberto Citran, che darà voce ai testi tratti dalla Recherche di Marcel Proust, accanto a tre musicisti d’eccezione: Andrea Lucchesini, interprete di riferimento per il repertorio romantico e contemporaneo, Marco Rizzi, tra i violinisti italiani più affermati a livello internazionale, vincitore dei tre concorsi violinistici più prestigiosi al mondo e il giovane violoncellista Ettore Pagano, vincitore del Premio Classeek Award 2025 e già protagonista nei maggiori festival europei».
La celebre “petite phrase”, che nel romanzo assume i contorni di un tema musicale capace di scatenare epifanie emotive e sensoriali, diventa il filo narrativo per un programma musicale raffinato ed evocativo, che include pagine di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré.
Per informazioni e biglietti, consultare il sito ufficiale delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico.