mercoledì, Aprile 23, 2025

Usa, Trump difende il Segretario della Difesa Hegseth nonostante un nuovo “scandalo chat”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito il proprio appoggio al Segretario della Difesa, Pete Hegseth, nonostante un nuovo scandalo sul suo presunto uso dell’app di messaggistica Signal per discutere con la moglie e altre persone degli attacchi statunitensi contro lo Yemen. “I media statunitensi hanno riferito che Hegseth ha usato Signal per parlare degli attacchi aerei contro i ribelli houthi dello Yemen con persone che di solito non partecipano a tali discussioni, poche settimane dopo che era emerso che aveva condiviso dettagli sugli attacchi in un’altra chat di Signal a cui era stato inavvertitamente aggiunto un giornalista. Hegseth si è difeso, dando la colpa ai media: “Questo è ciò che fanno i media. Prendono fonti anonime da ex dipendenti scontenti e poi cercano di fare a pezzi le persone e di rovinare la loro reputazione”, ha detto alla Casa Bianca, aggiungendo: “Con me non funzionerà”.

Diversi legislatori democratici hanno chiesto le dimissioni a Hegseth. “Il segretario alla Difesa di Trump, Pete Hegseth, ha fatto trapelare due volte piani militari riservati, questa volta attraverso una chat Signal non protetta su un dispositivo personale ad amici e familiari. È un disastro ambulante per la sicurezza nazionale e deve dimettersi o essere licenziato”, hanno dichiarato i rappresentanti del Governo USA, ribadendo che se Hegseth “avesse a cuore l’istituzione che dirige, dovrebbe farsi coraggio, riconoscere di essere una distrazione per la missione militare e dimettersi”.

Intanto i media annunciano che la Casa Bianca ha iniziato a cercare un nuovo capo della difesa, mentre la portavoce di Trump, Karoline Leavitt, ha scritto su X che si trattava di “una totale FAKE NEWS basata su una fonte anonima che chiaramente non ha idea di cosa stia parlando”.

Il mese scorso, la rivista The Atlantic ha rivelato che il suo caporedattore era stato erroneamente incluso in una chat di Signal in cui funzionari, tra cui Hegseth e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, discutevano degli attacchi in Yemen del 15 marzo. È in corso un’indagine dell’ispettore generale del Pentagono sull’uso di Signal da parte di Hegseth.

Il New York Times e la CNN hanno poi riportato domenica che Hegseth ha condiviso informazioni sugli stessi attacchi in una seconda chat di gruppo su Signal. Tra i dettagli condivisi c’erano gli orari di volo degli aerei che hanno preso di mira gli Huthis, ha riferito il Times. Alla chat partecipavano anche la moglie Jennifer, giornalista ed ex produttrice di Fox News, il fratello Phil e l’avvocato Tim Parlatore, che ricoprono entrambi ruoli al Pentagono, hanno detto il quotidiano e il canale, citando fonti anonime. La notizia del rilascio di informazioni militari nella chat segue lo sconvolgimento ai vertici del Pentagono, con tre alti funzionari rimossi la scorsa settimana in seguito a un’indagine su presunte fughe di notizie.

“Non ci è stato ancora detto per cosa siamo stati indagati esattamente, se c’è ancora un’indagine in corso, o se c’è stata una vera indagine su ´leaks´ tanto per cominciare”, hanno detto in una dichiarazione congiunta pubblicata sui social media. Anche l’ex addetto stampa di Hegseth al Pentagono, John Ullyot, lo ha preso di mira in un articolo di domenica che descrive “un mese di caos totale al Pentagono”.Il presidente Donald Trump ha una solida esperienza nel chiedere conto ai suoi alti funzionari. Per questo motivo, è difficile che il segretario alla Difesa Pete Hegseth rimanga nel suo ruolo ancora a lungo”, ha scritto Ullyot.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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