mercoledì, Dicembre 17, 2025

Ue, von der Leyen “Siamo in un mondo di guerre, dobbiamo difenderci. Prossimi giorni cruciali per l’Ucraina”

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STRASBURGO (ITALPRESS) – “Il consiglio europeo di questa settimana dovrà affrontare la realtà del momento. La realtà di un mondo diventato pericoloso, di guerre e pericoli. La realtà del mondo è che noi europei dobbiamo difenderci e dobbiamo anche dipendere da noi stessi”. Così la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen intervenendo alla plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. “Siamo in questo mondo già da parecchio tempo, da prima dell’invasione illegale russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 – ha aggiunto – La pace che abbiamo conosciuto se ne è andata, non abbiamo più tempo di lasciarci andare a pensieri nostalgici. Ciò che conta adesso è come decidiamo di confrontarsi con tutto ciò. Non possiamo lasciare il mondo agli altri o che siano gli altri a definire noi”.

“Non c’è atto più importante della difesa europea della difesa dell’Ucraina. I prossimi giorni saranno cruciali per garantire il suo futuro. Tocca a noi decidere come vogliamo finanziare la lotta dell’Ucraina: i negoziati stanno andando avanti a passi da gigante, ma al contempo si stanno intensificando gli attacchi russi. Non si tratta di una questione di numeri, ma si tratta di rafforzare la capacità dell’Ucraina per garantire una pace vera, giusta, equa e durevole che tuteli l’Ucraina ma soprattutto l’Europa”, ha poi ammonito. “Per questo consiglio europeo imminente propongo due opzioni: una basata sui beni congelati e un’altra sui prestiti europei. Dovremmo scegliere quale strada prendere, ma una cosa è sicura: dobbiamo prendere la decisione per finanziare l’Ucraina per i prossimi due anni”, ha aggiunto. Von der Leyen ha poi ricordato che “la scorsa settimana abbiamo fatto un passo importante: il congelamento duraturo dei beni russi. Questo è un passo decisivo che manda un messaggio politico chiaro: i beni russi resteranno congelati finché la Russia non interromperà la guerra e non pagherà i risarcimenti all’Ucraina per i danni fatti”.

“Il nostro compito nel vertice di questa settimana sarà dimostrare che siamo concentrati sulla nostra strategia, sul nostro interesse e sulle nostre priorità”, ha aggiunto. “Non sarà la prima volta che le dichiarazione sull’Europa si dimostreranno sbagliate e superate. Non sarà la prima volta che ci si renderà conto che l’ordine mondiale sta cambiando. La strategia di sicurezza nazionale [degli Stati Uniti, ndr] è giusta quando dice che l’Europa ha perso una parte del Pil mondiale dal 25% nel 1990 al 14% odierno – ha spiegato – Quello che invece non sta scritto è che le cifre per gli Stati Uniti sono sulla stessa linea: hanno perso una percentuale del Pil dal 22% nel 1990 al 14% di oggi. Questa non è la storia di una sola economia da un lato dell’Atlantico, questa è la storia di uno spostamento dell’economia mondiale”.

“Sull’indipendenza dei combustibili fossili russi siamo stati pionieri fin dal primo giorno e gli sforzi ci hanno ripagato. Grazie al RepowerEU le importazioni di gas russo, sia GNL sia da gasdotti, sono scese dal 45% all’inizio della guerra al 13% di oggi. Le importazioni di carbone sono scese dal 51% a zero. Il greggio dal 26% al 2%. Tutto ciò significa che riusciremo a far diminuire le importazioni di combustibili fossili dalla Russia per il nostro bene e per sempre”, ha annunciato von der Leyen.

“Se prendiamo solo la Cina, la loro percentuale del Pil mondiale è aumentato dal 4% nel 1990 al 20% di oggi. Ecco perché gli Stati Uniti da parecchio tempo hanno spostato le loro priorità e l’interesse strategico. Ma questa strategia non è la causa di quello che sta vivendo l’Europa, è un sintomo della realtà del mondo di oggi”, ha aggiunto.

“Questo è il momento dell’indipendenza dell’Europa. Quando abbiamo iniziato a utilizzare questo termine, molti sono stati scettici su ciò che questo comporta o se sarebbe stato realistico. Ma guardate quello che abbiamo già fatto in campi come la difesa, l’energia…abbiamo fatto davvero l’impossibile e siamo pronti a fare di più perché nella nostra indipendenza rendiamo noi stessi più forti e un’Europa più forte è un partner più forte anche per garantire un mondo più sicuro”, ha rivendicato.

“L’Europa deve essere responsabile della propria sicurezza. Non è più una scelta o un’opzione, ma un imperativo. Conosciamo le minacce che ci arrivano e faremo fronte ad esse. Dobbiamo sviluppare e schierare nuove capacità in modo da contrastare questa nuova guerra ibrida moderna”. “Dopo decenni di investimenti insufficienti, finalmente siamo una svolta. Stiamo trasformando la nostra base industriale della difesa in un’area in grado di fornire tecnologie all’avanguardia e contrastare questa ondata di guerra – ha sottolineato – Quest’anno abbiamo fatto di più per la difesa che in tutti gli scorsi decenni. Avevamo investito 8 miliardi nel fondo per la difesa. Quest’anno attiveremo fino a 800 miliardi di investimenti entro il 2030″. Secondo Von Der Leyen, “questa crescita per la difesa non è solo per la difesa, ma sono in gioco la nostra libertà, la nostra prosperità e soprattutto la nostra indipendenza”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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