ROMA (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato alla Casa Bianca per il suo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Mentre saluta Netanyahu, i giornalisti chiedono a Trump se è fiducioso sulle possibilità di pace a Gaza. “Lo sono”, risponde Trump.
IL VIDEO DELL’INCONTRO TRA TRUMP E NETANYAHU
HAMAS “ESCLUSI DA PIANO TRUMP PER GAZA”
Un alto funzionario di Hamas, Taher al-Nunu, ha dichiarato all’emittente qatariota “Al-Arabi” che “Hamas non ha preso parte ai negoziati sul piano americano” per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza. “Finora non ci sono state discussioni dirette o indirette sul piano promosso dagli Stati Uniti e Hamas ne è a conoscenza solo attraverso indiscrezioni stampa “. Al-Nunu ha aggiunto che “Hamas è pronta a rilasciare gli ostaggi nell’ambito di un accordo globale che porrà fine alla guerra e porterà al ritiro di Israele da Gaza”.
IL PIANO DI TRUMP IN 21 PUNTI
Il piano in 21 punti di Trump per porre fine alla guerra è stato presentato la scorsa settimana ai leader arabi e musulmani dal presidente americano, apparso sempre più fiducioso sul raggiungimento di un’intesa. In un messaggio su Truth, Trump ha detto che c’è una reale possibilità di “grandezza in Medio Oriente. Tutti sono a bordo per qualcosa di speciale. Per la prima volta in assoluto. Ce la farò”. In un’intervista ad Axios e alla tv israeliana Channel 12, Trump ha detto che i colloqui sono “nella fase finale” e ha auspicato un accordo possa essere annunciato entro i prossimi due giorni, dopo il suo incontro con Netanyahu alla Casa Bianca. “Tutti si sono uniti per raggiungere un accordo, ma dobbiamo ancora farlo”, ha detto in un’intervista telefonica, aggiungendo: “È stato fantastico lavorare con i paesi arabi su questo, e Hamas si unirà a loro. (Hamas) nutre un grande rispetto per il mondo arabo”. “Il mondo arabo vuole la pace, Israele vuole la pace e Bibi vuole la pace”, ha detto Trump, usando il soprannome di Netanyahu. “Se ci riusciremo, sarà un grande giorno per Israele e per il Medio Oriente“, ha concluso.
Cautela da parte del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che ha confermato domenica la collaborazione di Israele con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per promuovere il piano di Washington per porre fine alla guerra a Gaza. In un’intervista a Fox News, Netanyahu ha detto: “Ci stiamo lavorando. Non è ancora stato finalizzato, ma in realtà stiamo lavorando con la squadra del presidente Trump, proprio mentre parliamo”. “Spero che ce la faremo, perché vogliamo liberare i nostri ostaggi, liberarci dal dominio di Hamas, disarmarli, smilitarizzare Gaza e dare inizio a un nuovo futuro per i gazawi e gli israeliani, e per l’intera regione”, ha continuato il premier. Una fonte che ha familiarità con la questione ha detto domenica al quotidiano Times of Israel che il piano di Trump non è stato ancora presentato ad Hamas. La fonte ha detto che i Paesi arabi hanno presentato le modifiche raccomandate al piano che gli è stato presentato e che gli Stati Uniti avrebbero dovuto finalizzare la proposta domenica. Uno dei punti di contesa riguarda il ruolo dell’Autorità nazionale palestinese, su cui Israele ha messo il veto su un potenziale ruolo nell’enclave palestinese, mentre il piano di Trump prevede che subentri in una data non specificata una volta che avrà “completato il suo programma di riforme”.
NETANYAHU HA PARLATO CON PREMIER QATAR “SCUSE PER ATTACCO A DOHA”
“Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato telefonicamente con il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, e si è scusato per la violazione della sovranità del Qatar nell’attacco di Doha – avvenuto due settimane fa per colpire la leadership di Hamas -, esprimendo rammarico per l’uccisione di un agente della sicurezza qatariota nell’attacco”. Lo riferisce il giornalista di Axios Barak Ravid su X, citando, una fonte a conoscenza dei dettagli. “La conversazione ha avuto luogo durante un incontro tra Netanyahu e il presidente Trump alla Casa Bianca”, aggiunge.
In queste ore è in corso a Washington l’incontro fra Trump e Netanyahu e, secondo i media israeliani, una delegazione qatariota di alto rango è arrivata oggi da Doha a Washington per concludere un accordo per il rilascio degli ostaggi. Secondo l’annuncio, la delegazione dovrebbe arrivare alla Casa Bianca, probabilmente durante la permanenza di Netanyahu. Prima di ricevere Netanyahu, Trump ha parlato al telefono con l’emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad al-Thani. Secondo fonti americane citate da Sky News Arabia, il Qatar ha informato Washington di essere in grado di persuadere Hamas ad accettare il piano di Donald Trump e a consegnare le armi.
– foto IPA Agency –
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