Corte dei Molini. Laterale di contrà S. Pietro. Lunga 30 metri (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin” qui tutti gli articoli, ndr). Il Vicolo si chiude formando una corte. L’origine del nome è chiara, in loco esistevano dei molini azionati dall’acqua dell’Astico e del Bacchiglione.
In un documento del 1004 si ha notizia di una concessione Vescovile al Monastero di San Pietro «molendinum unum in flumine quod dicitur Astigo iuxta pontem». Bortolan D., “I privilegi del Monastero di San Pietro” Nel 1033, il privilegio viene confermato dal Vescovo Astolfo.