Contrada Porta Santa Croce. La denominazione deriva dall’antica chiesa di Santa Croce e dalla Porta Scaligera datata 1381 che si trova a pochi passi, ora in via di restauro (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”, qui tutti gli articoli, ndr). La chiesa in origine era un Ospitale dedicato alla Santa Croce, da cui l’ordine di monaci laici chiamati Crociferi per via di una croce che portavano sempre in mano.
Anche questo ordine fu soppresso da Napoleone nel 1810. Nel 1844 il complesso fu acquistato dal Collegio Levis Plona, figlie della Carità, chiamate anche le Canossiane.