Contrà do Rode o Due Rode. Laterale Corso Palladio. Lunga 115 metri. La denominazione trae origine dal nome di una osteria segnalata nel 1665 in cui si cita “casa dell’Hosta delle due rode di proprietà della signora Lucia Nieva” (qui la mappa, rubrica “Toponimi vicentini narrati da Luciano Parolin”, qui tutti gli articoli, ndr).
La via ebbe nei secoli diversi nomi, era chiamata anche stradella della roda, dei notai, di Sant’Omobono per un oratorio che sorgeva vicino, contrà dei Muzan, nobili vicentini che vi avevano un Palazzo e numerose botteghe.