CAGLIARI (ITALPRESS) – Quasi due e ore e mezza di incontro in sala di Giunta questo pomeriggio fra la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde e i vertici regionali di Cgil, Cisl e Uil. Un modo per rinsaldare il dialogo con i sindacati e lanciare un “metodo di lavoro innovativo e strutturato”.
In particolare, si è convenuto di costruire un sistema di relazioni fondato sul dialogo “preventivo”, nel rispetto delle prerogative delle parti, sulla puntuale definizione dei livelli di interlocuzione, capace di far convergere nell’interesse della Sardegna, forze sociali e istituzioni.
Dopo un confronto su tutte le tematiche di stretta attualità, dalla manovra finanziaria alla sanità, dai trasporti alle infrastrutture, l’impegno per la condivisione del Piano operativo per l’Einstein Telescope, per finire alla verifica dello stato di attuazione del Patto di Buggerru, sottoscritto lo scorso settembre, i rappresentanti delle tre confederazioni – il segretario generale della Cgil Sardegna Fausto Durante, il segretario generale della Cisl Sardegna Pier Luigi Ledda e il segretario organizzativo della Uil Sardegna Andrea Lai – hanno apprezzato “l’umiltà” della presidente e concordato anche con Mario Arca, consulente della presidenza per le relazioni sindacali, una serie di incontri che si terranno a brevissimo a partire dal tema della sanità già nella prima decade di aprile per poi affrontare il tema dei trasporti e della nuova continuità territoriale, la governance delle aree industriali e la chimica verde, nei quali saranno coinvolti i livelli confederali e di categoria.
Si è inoltre condivisa la necessità di pervenire alla sottoscrizione di un “patto per la Sardegna”, che verrà coinvolte tutte le forze produttive e le rappresentanze dei lavoratori. In seguito, la presidente Todde ha incontrato anche l’Ugl, riscontrando, anche con questa confederazione, un’ampia convergenza sulle priorità e sulla necessità di un rapporto continuativo.
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