giovedì, Luglio 17, 2025

Super Paltrinieri ai Mondiali di Singapore, argento nella 10 km

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SINGAPORE (ITALPRESS) – Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Mondiali di Singapore e non poteva che conquistarla Gregorio Paltrinieri, argento nella 10 chilometri maschile in acque libere. Il 30enne campione carpigiano deve arrendersi solo al tedesco Wellbrock che tocca per primo in 1h59″55’5, con l’azzurro staccato solo di 3″7. Bronzo all’australiano Lee (+14″8), ottimo sesto posto per Andrea Filadelli (+48″2).

Paltrinieri dà spettacolo nella prova che apre il programma a Sentosa, regalandosi un sontuoso secondo posto in una gara tutta in recupero dove frantuma pian piano la concorrenza. Un crescendo che polarizza gli occhi del pubblico negli ultimi cinquecento metri: Supergreg parte alla caccia della testa dal sesto posto e recupera fino al secondo alle spalle dell’altro olimpionico, il tedesco Florian Wellbrock, che acciuffa la tripletta iridata come il connazionale Lurz. Terzo e staccato dalla coppia di testa l’australiano Kyle Lee. Sul podio per l’ottavo Mondiale di fila fra vasca e fondo, Paltrinieri conquista dunque anche la sua 17esima medaglia iridata. Considerando solo il fondo, la prima gioia era arrivata con la staffetta mista, argento, a Gwangju 2019 mentre tre anni dopo ecco la tripletta di Budapest, con oro nella 10 km, argento nella 5 km e bronzo nella staffetta mista; a Fukuoka 2023 arriveranno ancora un argento (5 km) e un oro (mixed team) mentre lo scorso anno a Doha ha centrato un altro argento a squadre. In mezzo anche il bronzo olimpico nella 10 km a Tokyo nel 2021.

LE PAROLE DI SUPERGREG

“Era una gara difficilissima, io preferisco il caldo, il freddo, ma questo era tanto caldo. Secondo me quasi era 30-31°C, ma c’era un pezzo in fondo dove l’acqua era più ferma e si accumulava un caldo che sembrava 35°C. Una gara tostissima, talmente tanto che mentre la facevo rimpiangevo l’acqua fredda degli europei di Stari Grad di un mese fa”. Così Gregorio Paltrinieri commenta l’argento conquistato nella 10 km mondiale di Singapore, dove si è arreso solo al tedesco Wellbrock. “La cosa più importante era tenere un po’ di energia per l’ultimo giro, perché sapevo avremmo aumentato un po’ tutti – le parole del 30enne carpigiano – Ho gestito anche la seconda posizione, dopo ho passato Lee a metà dell’ultimo giro mentre Klemet ha provato a contrastarmi ma ne avevo e mi ero tenuto per chiudere forte. Quindi, bella gestione, sono molto contento. Una gara perfetta. Quest’anno mi sono dedicato solo a questo. Volevo venire qua e fare bene le gare di fondo. L’anno scorso avevo sofferto per aver fatto una gara bruttissima a Parigi sulla Senna, ma sapevo che non era il mio valore. Il mio valore poteva essere qualcosa del genere, stare lì nelle posizioni di testa e giocarmela all’ultimo giro”.

L’approccio non è stato semplice vista l’incertezza della vigilia dovuta alla qualità dell’acqua. “È sempre un momento in cui inizi un po’ a dubitare di tutto, ma la 10 km è fatta così. Ci sono momenti in cui senti un Dio e momenti in cui patisci. Quindi non è mai facile farla in condizioni estreme. Siamo tutti abbastanza scossi da questa situazione perché non andrebbe gestita così. Io mi aspetto un’organizzazione migliore da parte di World Aquatics. Noi ieri sera siamo andati a letto non sapendo se oggi avremmo gareggiato o no – sottolinea Paltrinieri – Io poi sono passato sopra, ho dormito. Però chiaramente vai a letto con un’insicurezza che non si addisce a un campionato del mondo”. Poi, sul suo stato di forma, chiosa: “Ci sono state difficoltà anche quest’anno. Ho iniziato molto tardi la preparazione. Lo speravo di essere in questa condizione ma non era per niente scontato. Quindi sono contentissimo”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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