ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha posato oggi la prima pietra della Casa della Comunità di Cesano, un esempio virtuoso di valorizzazione e rigenerazione urbana di un immobile dell’Esercito italiano. La struttura sorgerà all’interno dei locali dell’ex circolo della Scuola di Fanteria, su una superficie di 1500 metri quadrati, e sarà operativa in modalità spoke, attiva12 ore al giorno.
Erano inoltre presenti all’inaugurazione il direttore generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, il consigliere regionale della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi, il comandante della Scuola di Fanteria dell’Esercito di Cesano, Generale Eugenio Dessì e il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.
L’intervento è il frutto della sinergia tra Regione Lazio e Esercito Italiano, e prevede un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro, di cui 2,4 milioni di euro stanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La nuova struttura permetterà alla Asl Roma 1 di potenziare i servizi sanitari territoriali, integrando la Casa della Comunità di Cesano con le altre strutture aziendali.
All’interno della Casa della Comunità saranno attivati diversi servizi tra cui: il Punto unico di accesso, integrato con i servizi sociali del Municipio XV; l’accoglienza e la valutazione dei bisogni dei pazienti per l’assistenza domiciliare; la specialistica ambulatoriale; i servizi infermieristici, tra cui un ambulatorio per le cronicità, i bisogni occasionali e la promozione della salute; le cure primarie.
“La posa di questa prima pietra non resterà simbolica né lettera morta: entro la metà del prossimo anno, la comunità di Cesano avrà finalmente la sua Casa della Comunità. Non stiamo solo aprendo un cantiere, ma stiamo costruendo fiducia. Stiamo mantenendo una promessa. Questo progetto è il segno concreto di un nuovo patto tra istituzioni e cittadini: riportare la sanità nei territori, renderla accessibile, umana, vicina. È così che si ricuce quel legame che troppo spesso si è lacerato. Lo facciamo con risorse straordinarie, ma soprattutto con visione e determinazione. La Casa della Comunità di Cesano sarà una casa vera: un presidio di salute e accoglienza, un punto di riferimento quotidiano. È il simbolo di una sanità che cambia, che ascolta, che non lascia indietro nessuno”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
“Questa posa della prima pietra segna un inizio importante per tutta la comunità di Cesano. Parallelamente stiamo organizzando percorsi e servizi che popoleranno questa casa di Comunità per rispondere appieno ai bisogni di salute della zona. La straordinaria sinergia e la presenza del presidente della Regione Lazio e del vicepresidente del Consiglio regionale rafforzano ancora di più questa importante giornata che restituisce a nuova vita una struttura che già in passato è stata un punto nevralgico per la popolazione e che torna finalmente ad esserlo”, ha affermato il direttore generale della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle.
“Oggi è un giorno significativo per tutti noi perché la posa della prima pietra per la costruzione del poliambulatorio a Cesano è il risultato di un lungo lavoro di pianificazione e collaborazione di questa squadra di governo e sono orgoglioso di vedere il nostro impegno finalmente prendere forma, ringrazio per questo il nostro presidente Francesco Rocca”, ha spiegato il consigliere regionale della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi.
“La giornata di oggi è un traguardo ma anche un importante primo passo che porterà finalmente alla realizzazione di un nuovo presidio sanitario per Cesano e tutto il nostro territorio. Oltre nove anni in cui con l’assessore Agnese Rollo, sin dalla prima proposta di risoluzione presentata per la realizzazione di questa Casa di Comunità, non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo. Un lavoro di interlocuzione costante con Asl, i Ministeri della Difesa dei differenti governi che si sono susseguiti, Regione Lazio e Scuola di Fanteria. Davvero grazie al direttore generale Quintavalle, al presidente Rocca e al generale Dessì. Con questa Casa di Comunità estendiamo la rete dei servizi primari rendendoli più capillari e più efficienti”, ha aggiunto il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.
-Foto ufficio stampa Regione Lazio-
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