VENEZIA (ITALPRESS) – “La pista di Cortina è tornata a vivere, più bella e moderna che mai. Abbiamo vinto una sfida che in molti dicevano impossibile, dimostrando che quando un territorio e un Paese ci crede davvero, non ci sono ostacoli che tengano. Il Veneto oggi può essere orgoglioso di poter annoverare un impianto che sarà protagonista non solo dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, ma anche del futuro degli sport del ghiaccio a livello internazionale”. A dichiararlo, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, alla notizia della conclusione con esito positivo della settimana di pre-omologazione dello Sliding Centre “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo, che ha visto protagonisti oltre 60 atleti di bob, skeleton e slittino provenienti da 12 Paesi, in una serie di test tecnici di altissimo livello.
“Ringrazio il Governo tutto, a partire dalla Premier Giorgia Meloni, per il sostegno convinto a questo progetto. Un grazie speciale al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha creduto fin dall’inizio nella rinascita della pista e ha dato un contributo fondamentale per renderla realtà. E, ancora, un sentito grazie a SIMICO e a tutte le maestranze, le imprese e i tecnici coinvolti: in soli 300 giorni hanno dato vita a un’opera che è già considerata tra le migliori al mondo nel suo genere, lavorando con competenza, passione e una velocità che ha dell’incredibile”, ha proseguito Zaia.
La pista, lunga 1.730 metri con 16 curve, segue in parte il tracciato storico degli anni ’20 ed è stata completamente ripensata per accogliere in sicurezza le più moderne competizioni internazionali. Per la prima volta, durante i test di queste giornate, atleti e allenatori hanno potuto sperimentarne le caratteristiche. Come riportato dagli esperti presenti ai test, il feedback delle Federazioni Internazionali IBSF e FIL è stato estremamente positivo, con il Presidente dell’IBSF Ivo Ferriani che ha parlato di “una pista che ha già lasciato il segno e che sarà centrale anche nel calendario post-olimpico”.
“Abbiamo costruito molto più di un impianto sportivo – ha aggiunto Zaia –. Questo Sliding Centre è diventato un simbolo. Una dimostrazione concreta che anche in Italia si possono fare opere pubbliche complesse nei tempi previsti, con qualità e rispetto del territorio. Qui non c’è solo acciaio e ghiaccio, ma la passione di un popolo e la visione di una Regione che crede nello sport, nell’economia di montagna e nel valore della propria identità”.
Il completamento definitivo della copertura e delle strutture accessorie è atteso per novembre 2025, in tempo per le gare di Coppa del Mondo e per l’omologazione finale. La pista sarà un punto fermo anche dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028 e ospiterà in futuro eventi e campi di allenamento internazionali. “Abbiamo restituito dignità alla Regina delle Dolomiti – ha concluso il Presidente Zaia – e dato ai nostri giovani un nuovo sogno da inseguire. La pista Eugenio Monti è tornata ad essere una leggenda”.
– foto IPA Agency –
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