MILANO (ITALPRESS) – Luciana Ronchi, 62 anni, è morta all’ospedale Niguarda nella serata di ieri a causa delle ferite subite ieri mattina in via Grassini alla periferia Nord di Milano dall’ex compagno Luigi Morcaldi, 64 anni. La donna è stata colpita con almeno 14 fendenti soprattutto alla gola e al volto. Gli agenti di Polizia Locale di pattuglia nella zona sono intervenuti dopo essere stati allertati da un testimone, dove hanno anche tentato le prime manovre salva-vita. L’arma del delitto, ancora insanguinata, è stata rinvenuta in un cestino a circa 10-20 metri dal luogo dove è stato fermato l’ex compagno. La zona dove si trovava il soggetto è stata individuata in una cella di 2-3 km a cui si era agganciato il telefono dell’uomo. Non ci sono invece conferme che il telefono sia stato acceso proprio in quell’istante. Come riferito oggi dal comandante della Polizia Locale di Milano Gianluca Mirabelli “l’uomo non ha opposto resistenza al momento del fermo. Una volta individuato ci sono voluti un’ora e mezza o due per fermarlo fisicamente. C’è inoltre un video acquisito con telecamere private al vaglio dell’autorità giudiziaria dove si vede l’aggressione dall’inizio alla fine. È stata un’aggressione importante”.
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