VENEZIA (ITALPRESS) – “Con la Delibera 1423 dell’11 novembre 2025 abbiamo introdotto la svolta decisiva per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Padova Est, formalizzando un nuovo modello operativo e finanziario. La delibera approva infatti l’Accordo tra Regione, INAIL e Azienda Ospedale-Università, con cui si stabilisce che sarà l’INAIL a realizzare integralmente il nuovo Policlinico, acquistando l’area oggi di proprietà dell’AOUP e costruendo l’intero complesso sulla base del progetto predisposto dall’Azienda”. Con queste parole il Presidente uscente della Regione Veneto, Luca Zaia, fa il punto sulla situazione riguardo alla costruzione del nuovo ospedale di Padova, sottolineando che, tra l’altro, l’Accordo approvato dalla delibera di Giunta “definisce obblighi e tempistiche stringenti”.
L’opera, il cui costo complessivo è stato aggiornato a 870,8 milioni di euro, potrà contare su un finanziamento garantito: gli 800 milioni assegnati dal Ministero della Salute e ricompresi nel piano nazionale degli investimenti immobiliari INAIL, coprono integralmente la parte edilizia, mentre arredi e attrezzature restano a carico dell’AOUP. Una volta terminata la costruzione, l’ospedale verrà concesso in locazione all’Azienda per 25 anni rinnovabili, con la possibilità di acquisirlo in proprietà al termine del primo ciclo di locazione. l’AOUP deve completare progettazione e autorizzazioni entro fine 2025; INAIL verificherà il progetto entro giugno 2026 e condurrà la gara d’appalto e l’esecuzione dei lavori. La Regione conferma inoltre tutti i propri finanziamenti destinati all’attivazione del nuovo nosocomio.
“Con questo atto – conclude Zaia – il progetto del Policlinico di Padova entra nella fase operativa definitiva, incardinato in un modello di partenariato pubblico solido, con una governance chiara, un finanziamento certo e un percorso attuativo completamente definito. Il nuovo ospedale di Padova Est rappresenta una delle opere sanitarie più significative mai realizzate in Italia: sarà il più grande ospedale del Paese, ma soprattutto sarà la culla della medicina del domani, dove scienza, ricerca e innovazione si incontrano ogni giorno per offrire cure di altissimo livello. Abbiamo lavorato con determinazione per portare avanti un progetto che guarda al futuro, una struttura all’avanguardia per tecnologie, logistica, sostenibilità e organizzazione, che sarà un modello per tutto il sistema sanitario nazionale. Non è solo un’opera pubblica: è un simbolo concreto di come il Veneto sappia tradurre le idee in risultati, credendo nell’eccellenza, nella formazione, nella centralità del paziente e nella capacità di costruire una sanità sempre più vicina ai cittadini.”, termina Zaia.
– foto IPA Agency –
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