ROMA (ITALPRESS) – E’ atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare (RM) proveniente dall’aeroporto militare di Bruxelles, scortato da operatori delle forze di polizia italiane impiegati nel Progetto ICAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), un personaggio di spicco della ‘ndrangheta con il ruolo di intermediatore nel traffico internazionale di cocaina dal sudamerica all’Europa. Colpito da mandato di arresto europeo della DDA di Reggio Calabria già dal marzo del 2023, per ottenere la sua consegna in Italia è stata necessaria una complessa attività di cooperazione con le autorità belghe e di coordinamento tra diversi uffici e forze di polizia nazionali, condotta dallo “SCIP” (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia), attraverso la dipendente Divisione “S.I.Re.N.E.” e gli operatori del Progetto ICAN, unitamente ai Carabinieri del ROS. Residente da tempo in Belgio, il 63enne ha ritardato l’estradizione per l’Italia adducendo patologia cardiaca in corso di verifica.
Per questo motivo è stato trasportato in Italia con un aereo tipo ATR42 appositamente messo a disposizione dalla Guardia di Finanza, dotato di spazio sufficiente ad ospitare a bordo non solo l’arrestato e la scorta, ma anche una struttura di supporto sanitario della Direzione Centrale di Sanità del Ministero dell’Interno. Tale figura di spicco nei traffici internazionali di cocaina gestiti dalla ‘ndrangheta della Locride era emersa nell’ambito dell’indagine denominata “EUREKA” condotta dal ROS Centrale congiuntamente al Nucleo Investigativo Carabinieri di Locri (RC) e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.
– foto IPA Agency –
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