sabato, Agosto 2, 2025

Milano, inchiesta urbanistica: misure cautelari per 6 indagati, uno in carcere. Sala “Per Gip non ho agito per finalità personali”

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MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito delle complesse indagini riguardanti il settore dell’urbanistica a Milano, il G.I.P. presso il Tribunale di Milano, all’esito degli interrogatori preventivi eseguiti lo scorso 23 luglio, ha emesso un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di sei indagati, sottoposti uno alla misura della custodia cautelare in carcere e cinque a quella degli arresti domiciliari per i reati di corruzione, falso e induzione indebita a dare o promettere utilità. È in corso l’esecuzione del provvedimento da parte dei Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano.

IL SINDACO SALA “PER GIP NON HO AGITO PER FINALITA’ PERSONALI”

“Prendo atto dei nuovi provvedimenti emessi oggi dalla magistratura. Il Giudice delle Indagini Preliminari non ha ritenuto sussistente l’ipotesi di induzione indebita che parrebbe essermi stata rivolta dalla Procura di Milano. Ciò, del resto, corrisponde alla mia più ferma convinzione di non avere mai posto in essere alcuna azione che abbia avuto finalità personali”. Lo dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in una nota diffusa dal Comune.

Nell’ambito delle inchieste sull’urbanistica milanese, oggi il gip di Milano, Mattia Fiorentini, non ha riconosciuto l’accusa di induzione indebita al primo cittadino, reato contestato dai pm. Nello stesso provvedimento, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per l’ex assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi, per il ceo di Coima, Manfredi Catella, per Giuseppe Marinoni e Alessandro Scandurra, rispettivamente presidente e componente della Commissione Paesaggio e per l’ex manager di J+S, Federico Pella. Inoltre, ha ordinato il carcere per Andrea Bezziccheri, imprenditore e patron di Bluestone. “Rimane forte la mia attenzione per la fase delicata che sta attraversando Milano e spero che l’ex assessore Tancredi possa chiarire al più presto la sua posizione, nel massimo rispetto delle prerogative della magistratura”, aggiunge Sala, sottolineando che continuerà “a lavorare per Milano, con passione e dedizione”.

-Foto gsl/Italpress-
(ITALPRESS).

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