LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta sta rimpatriando quasi l’80 per cento dei richiedenti asilo respinti e non ha più bisogno dell’assistenza dell’Unione Europea per gestire la migrazione irregolare, ha dichiarato in parlamento il ministro dell’Interno Byron Camilleri.
Camilleri ha affermato che Malta non rientra più tra gli Stati mediterranei considerati sotto pressione dall’UE, citando un calo significativo degli arrivi di migranti irregolari. Secondo il ministro, una migliore cooperazione con la Libia ha contribuito alla diminuzione degli sbarchi, ma il fattore decisivo è stata la strategia migratoria “rigorosa ma equa” adottata dal Paese.
“Dopo che tutti vengono salvati, assistiamo i rifugiati ma siamo molto severi con chi abusa del sistema e li rimandiamo nei loro Paesi d’origine”, ha spiegato Camilleri. Ha inoltre ricordato che il ministero dell’Interno ha istituito unità dedicate ai rimpatri, incaricate di coordinare le operazioni in modo più efficiente.
Secondo Camilleri, queste misure hanno permesso a Malta di raggiungere uno dei tassi di rimpatrio più alti d’Europa, vicino all’80 per cento negli ultimi anni. “Siamo ora considerati un Paese modello in questo settore e non abbiamo più bisogno dell’assistenza dell’UE”, ha concluso.
-Foto Ministero degli Interni-
(ITALPRESS).


