martedì, Giugno 17, 2025

L’estate musicale della Foss si apre con il chitarrista Pablo Sainz-Villegas

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PALERMO (ITALPRESS) – Si apre la stagione estiva 2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che, dal 21 giugno al 4 ottobre, realizza un progetto di diffusione musicale sul territorio con la voglia di portare la musica sinfonica a pubblici sempre nuovi e diversificati, accostando capolavori della tradizione a pagine meno consuete, tra classica, danza, operetta e riferimenti alle tradizioni popolari non italiane.

Inaugurazione sabato 21 giugno (ore 21) in uno degli scenari più ricorrenti dell’estate musicale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana: Villa Piccolo a Capo d’Orlando, replica domenica 22 giugno (ore 21) in piazza Ruggiero Settimo (davanti al Politeama Garibaldi) a Palermo, con una serata all’insegna del virtuosismo, interamente dedicata a pagine ispirate alla Spagna.

Sul podio Alevtina Ioffe, tra le interpreti più interessanti della sua generazione, recentemente nominata direttrice principale dell’Opera di Berna e già ospite delle maggiori istituzioni internazionali. Accanto a lei, il chitarrista Pablo Sainz-Villegas, definito “l’erede di Andrés Segovia” e noto in tutto il mondo per la sua straordinaria eleganza interpretativa e le capacità da grande virtuoso, che eseguirà il celebre quanto difficile Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo.

Il programma si apre con la Rapsodia spagnola di Maurice Ravel, composta tra il 1907 e il 1908 e prima importante prova orchestrale del compositore francese. In quattro parti, l’opera è una raffinata esplorazione sonora del mondo iberico: dai chiaroscuri notturni del “Prélude à la nuit” alla vivacità della “Feria”, passando per la sensualità della “Habanera” e il ritmo marcato della “Malagueña”.

Segue il capolavoro che ha reso famoso Joaquín Rodrigo, il Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra, vero emblema della musica spagnola del XX secolo. Composto nel 1939, il brano evoca le atmosfere dei giardini della residenza reale di Aranjuez, con un secondo movimento – l’Adagio – talmente fortunato da diventare esso stesso un classico, in cui la chitarra dialoga con il corno inglese in un’intensa meditazione musicale. La partitura fu eseguita per la prima volta a Barcellona nel 1940.

Pablo Sainz-Villegas lo ha eseguito in tutto il mondo, anche al fianco di Orchestre come i Berliner Philharmoniker. La seconda parte del concerto si apre con due Ouverture spagnole di Michail Glinka, padre della musica russa e grande viaggiatore musicale. Il Capriccio brillante sulla Jota aragonese, composto nel 1845, nasce da un soggiorno in Spagna dove Glinka venne a contatto diretto con il folclore locale.

Di qualche anno successiva è Souvenir d’une nuit d’été à Madrid, Ouverture n. 2 ispirata al ricordo della capitale spagnola, con citazioni dirette di danze tradizionali come la Jota e le Seguidillas Manchegas. In entrambi i brani domina una tavolozza orchestrale brillante e vivace, che fa emergere l’estro coloristico del compositore.

A chiudere la serata sarà la Sinfonia da La gazza ladra di Gioachino Rossini, con il suo incipit scandito da rulli di tamburo e per la trascinante energia. Pagina amatissima dal pubblico, la Sinfonia fu composta per l’opera rappresentata alla Scala nel 1817. Il gusto teatrale rossiniano si manifesta appieno in questa ouverture, diventata un classico del repertorio sinfonico.

Quest’ultimo brano arriva dal programma che l’Orchestra Sinfonica Siciliana eseguirà il 18 giugno al Teatro Antico di Taormina nel concerto di Gala organizzato in occasione delle celebrazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina, promossa dalla Regione Siciliana e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, per ricordare l’incontro nel 1955 dei Ministri dell’allora CECA, base della futura Unione Europea.

Sul podio, davanti ai Ministri e alle delegazioni ospiti, ci sarà la stessa Alevtina Ioffe per un programma che rende omaggio alla grande tradizione musicale nazionale e al patrimonio culturale della Sicilia. La programmazione estiva della FOSS prosegue il 27 giugno con un’importante tappa ad Agrigento Capitale della Cultura 2025 e il 28 giugno a Baucina (piazza Santa Fortunata); sul podio Srba Dinic impegnato in un programma con l’Ouverture festiva di èostakovic, il Capriccio italiano di Cajkovskij e la monumentale Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvorßk.

– Foto Ufficio stampa FOSS –

(ITALPRESS)

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