lunedì, Dicembre 22, 2025

L’arte all’aeroporto di Roma Fiumicino con l’opera di Jago “Apparato Circolatorio”

- Advertisement -

ROMA (ITALPRESS) – Sei cuori rossi in ceramica disposti in cerchio – una figura geometrica senza inizio né fine – e accompagnati da una videoproiezione che ne riproduce la pulsazione ritmica: è stata presentata oggi all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino, l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago, tra gli scultori italiani più affermati sulla scena internazionale. All’interno dello scalo, l’installazione rappresenta un invito per i viaggiatori a ritrovare, anche solo per un istante, il senso profondo dell’essere parte di un’umanità condivisa. “Mi metto da parte e cerco di origliare per carpire i significati degli altri: se l’opera dell’artista riesce a farsi contenitore dei significati altrui, allora c’è un passo verso una vittoria personale. Spero di continuare a fare delle cose che possano tentare di vincere la prova del tempo, che “stanno”. È l’opera che in realtà si arricchisce degli sguardi degli altri”, ha spiegato Jago. “Nel momento in cui Roma Fiumicino supera i 50 milioni di passeggeri annui e si conferma nell’élite degli hub a livello globale per qualità e connettività, continuiamo a investire per offrire a chi transita in aeroporto un ambiente accogliente, che celebri la straordinarietà e l’eccellenza dell’arte italiana valorizzando al massimo questa infrastruttura”, ha detto Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma.

“È in questo orizzonte che si inserisce l’opera di un artista di assoluto rilievo sulla scena contemporanea, la cui presenza nel nostro scalo assume un significato che va oltre il valore estetico – ha aggiunto -. Dopo aver rappresentato l’Italia nel tour del Vespucci e all’Expo di Osaka, Jago apre uno spazio di riflessione condivisa anche qui, al centro della mobilità globale. I cuori di ‘Apparato Circolatorio’ sono più di un simbolo: sono un messaggio di pace universale e un richiamo potente alla dimensione umana del nostro lavoro, che connette ogni giorno persone, esperienze, sogni e valori”. Apparato Circolatorio sarà visibile a tutti i passeggeri e rappresenta una nuova tappa del percorso intrapreso da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, per trasformare lo scalo di Roma Fiumicino in una vera e propria piattaforma culturale – già arricchita negli anni da capolavori come il Salvator Mundi di Bernini e le tre vetrate attribuite a Giotto della Basilica di Santa Croce. Una progettualità che si fonda sulla volontà di integrare stabilmente l’arte contemporanea negli spazi aeroportuali, rendendola accessibile, fruibile e parte integrante dell’esperienza di viaggio. In questa direzione, l’obiettivo di ADR è ridefinire il ruolo dell’aeroporto come infrastruttura viva, in cui anche il tempo dell’attesa si trasforma in un’occasione di scoperta, bellezza condivisa e valorizzazione del Made in Italy.

“Sono grato ad ADR perché ha affermato una visione culturale e sussidiaria. L’inserimento dell’arte antica e dell’arte contemporanea, oggi, con questa splendida opera di Jago, dimostra che, grazie a Cultura Italia e al privato culturale si possono fare delle operazioni trasversali come questa, all’insegna della sussidiarietà, come ci insegna l’articolo 118 della Costituzione”, ha affermato il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone.

– foto ufficio stampa Aeroporti di Roma –

(ITALPRESS).

Stay Connected

9,253FansMi piace
3,533FollowerSegui
2,652IscrittiIscriviti
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

ULTIMI ARTICOLI