venerdì, Giugno 6, 2025

L’Arma dei Carabinieri celebra in Piazza di Siena il 211esimo annuale di fondazione

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ROMA (ITALPRESS) – A Roma, in Piazza di Siena, nella suggestiva cornice di Villa Borghese, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 211esimo Annuale di Fondazione, cerimonia che è stata suggellata dalla presenza del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano e del Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo. All’evento hanno partecipato anche numerose altre Autorità Parlamentari e di Governo, esponenti delle Magistrature, Autorità militari, civili e religiose e altre delegazioni di Paesi stranieri con cui l’Arma ha un rapporto di amicizia e collaborazione.

La significativa ricorrenza ricade il 5 giugno, data in cui nel 1920 la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale. La cerimonia, che torna nella storica Piazza di Siena dopo circa 10 anni, è iniziata alle ore 19 con l’ingresso in Piazza di Siena di tre Reggimenti di formazione rappresentativi delle Organizzazioni dell’Arma: Mobile e Speciale, Addestrativa, Territoriale e Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare.

Si è svolta a seguire la resa degli onori al Presidente del Senato e al Ministro della Difesa, accompagnati dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, che hanno passato in rassegna i Reparti schierati.

A seguire, ha preso la parola il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha subito evidenziato l’importanza della presenza dell’Arma tra le comunità: “Quando una persona vede la macchina dei carabinieri riconosce la presenza dello Stato, quello con la S maiuscola, quello che tutti vorremmo incontrare e riconoscere, uno Stato che ci dà sicurezza”.

Il Ministro ha continuato elogiando l’operato di ogni Carabiniere: “L’Arma ha un ruolo fondamentale per la sicurezza e la coesione del Paese, ogni giorno uomini e donne che ne fanno parte operano con dedizione, competenza e spirito di servizio a fianco delle istituzioni e a tutela dei cittadini. L’unicità dell’Arma dei Carabinieri è data dalla sicurezza e tranquillità che trasmettono: chi li incontra riconosce la presenza di uno Stato equo e imparziale e si sente più protetto”.

Nel concludere si è soffermato sull’evoluzione dell’Istituzione: “Cambia la tecnologia, E voi state correndo veloce, vi state adeguando ai cambiamenti della tecnologia, state cercando di portare la tradizione dell’Arma in questo secolo. L’Arma si sta adeguando all’intelligenza artificiale, come tutta la Difesa alle nuove tecnologie, ma mantiene un presidio di valori attraverso il lavoro di ognuno di voi”.

La cerimonia è proseguita con la consegna, da parte del Presidente del Senato, della Medaglia d’Oro al “Valor Civile” alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri per la preziosa attività svolta a tutela dei minori L’Arma dei Carabinieri, quale Istituzione per sua stessa essenza votata alla difesa dei cittadini, specialmente dei più vulnerabili, sin dalla fondazione ha dato costante e straordinaria prova di dedizione nella difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

In particolare le Stazioni Carabinieri, presidio di prossimità e rassicurazione sociale per eccellenza, svolgono quotidianamente numerosi interventi di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, effettuati d’iniziativa o d’intesa con l’Autorità giudiziaria minorile, i Servizi sociali, gli Uffici scolastici regionali e i Dirigenti scolastici. La motivazione è la seguente: “Istituzione da sempre votata alla difesa dei cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, l’Arma dei Carabinieri ha dato prova di straordinaria dedizione ed eroico slancio nella tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Tanto nella lotta alle forme più aberranti di sfruttamento, quanto nel contrasto ai fenomeni di maltrattamento e di bullismo, le donne e gli uomini dell’Arma si sono prodigati, con eccezionale abnegazione, per garantire ai minori vittime di qualsiasi violenza un’esistenza più libera e felice, senza mai esitare, al verificarsi di disastri e quotidiani incidenti, a intervenire in situazioni di rischio, mettendo a repentaglio la propria vita per salvare quella più preziosa dei bambini. Profondamente convinti del valore della prevenzione, i Carabinieri, d’intesa con le Istituzioni scolastiche, hanno altresì svolto migliaia di conferenze nelle scuole e incontri in caserma, diffondendo tra milioni di studenti utili consigli per non cadere nelle trappole delle organizzazioni criminali, nelle dinamiche del ‘branco’, nell’inganno delle droghe e nelle insidie del web, promuovendo la cultura della legalità e del rispetto del prossimo quali condizioni necessarie alla convivenza pacifica tra le persone e al sano progresso del Paese”.

Territorio Nazionale, 2004 – 2025. Successivamente sono state consegnate, dalle Autorità istituzionali presenti, alcune ricompense individuali. Al termine delle premiazioni, dopo il deflusso dei Reparti, è stato eseguito prima lo sfilamento dei cavalli murgesi con carrozze e successivamente lo Storico Carosello Equestre dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la “Carica di Pastrengo” del 1848. La manifestazione è terminata con gli onori finali alle massime Autorità.

-Foto Carabinieri-
(ITALPRESS).

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