giovedì, Giugno 5, 2025

In Liguria presentata la 21esima edizione della Rigantoca

- Advertisement -

GENOVA (ITALPRESS) – L’8 giugno 2025 torna la “Rigantoca”, storica manifestazione escursionistica giunta alla sua 21 edizione. Il percorso parte dalle alture genovesi, attraversa paesaggi suggestivi fino a raggiungere la vetta del Monte Antola e termina a Caprile, nel Comune di Propata. Inserita nel programma di “Liguria 2025 – Regione Europea dello Sport”, l’iniziativa è promossa dalla sezione di Sampierdarena del Club Alpino Italiano, che ha avviato un progetto di valorizzazione permanente del percorso. L’obiettivo è quello di renderlo fruibile tutto l’anno, lasciando una concreta eredità al territorio e contribuendo alla sua tutela.

“È sempre emozionante sostenere manifestazioni storiche come la Rigantoca – dichiara l’assessore regionale allo Sport Simona Ferroche quest’anno non solo festeggia un traguardo importante, ma per la prima volta viene riconosciuta anche nell’ambito della CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile. Fin dalla sua nascita, nel 2000, rappresenta un esempio virtuoso di sport all’aria aperta, accessibile, inclusivo e profondamente legato alla valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico. In questo anno speciale per la Liguria, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere uno sport alla portata di tutti, senza barriere di età o abilità”.

La Rigantoca è una lunga camminata aperta a tutti, che consente di riscoprire le antiche vie dell’Oltre Giogo, lungo un tracciato frequentato già dagli inizi del Novecento. Attraversando sette comuni, il percorso ricalca gli itinerari utilizzati in passato per il commercio e lo spostamento delle persone, diventando oggi un’opportunità di crescita per il turismo sostenibile nelle valli e nei borghi attraversati. L’ospitalità diffusa, con possibilità di pernottamento e accoglienza per gli escursionisti, rappresenta un volano importante per l’economia locale dell’entroterra. Fondamentale, in questo contesto, il ruolo del Parco dell’Antola, che ha contribuito alla salvaguardia e alla valorizzazione di queste aree dell’Appennino ligure, ricche di bellezza e significato. Il territorio offre numerose attività outdoor: dai trekking alla mountain bike, dalle passeggiate a cavallo alle ciaspolate invernali. Ma l’Appennino non è solo natura e sport: è anche cultura, tradizioni e sapori. Un’occasione preziosa per scoprire i prodotti tipici e la gastronomia delle valli.

L’ambizione del progetto è promuovere un nuovo modo di vivere e scoprire il territorio, attraverso la manutenzione e la messa a sistema del percorso della Rigantoca e della rete sentieristica, puntando su paesaggi, borghi, cultura ed enogastronomia per un turismo sempre più consapevole, lento e sostenibile.

– foto ufficio stampa Regione Liguria –

(ITALPRESS).

Stay Connected

9,253FansMi piace
3,533FollowerSegui
2,652IscrittiIscriviti
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

ULTIMI ARTICOLI