TRIESTE (ITALPRESS) – “La sigla della nuova convenzione triennale tra la Regione, la Prefettura di Trieste e la Direzione regionale dei Vigili del fuoco ribadisce la centralità della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia all’interno del sistema di gestione delle emergenze e conferma la nostra volontà di investire su un modello di sicurezza avanzato, efficace e profondamente integrato tra le istituzioni”.
È quanto affermato dall’assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi alla sottoscrizione del nuovo accordo tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Prefettura di Trieste e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile del Ministero dell’Interno, avvenuta nella prefettura di Trieste.
L’assessore ha spiegato che “questa intesa, valida per il periodo 2025-2028, conferma e aggiorna i contenuti delle precedenti convenzioni e prevede un finanziamento complessivo di 1,2 milioni di euro a carico del Fondo regionale per la Protezione civile per le attività comuni tra la Sala operativa regionale (Sor) di Palmanova e i comandi dei Vigili del fuoco, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze, alla prevenzione e alla lotta agli incendi boschivi”.
Tra gli obiettivi sanciti dall’accordo spiccano: l’implementazione dei collegamenti digitali e radio a larga banda tra la Sor e le strutture operative dei Vigili del fuoco; la pianificazione congiunta di scenari di emergenza, la partecipazione integrata alle attività di spegnimento degli incendi boschivi; la formazione e l’addestramento dei volontari di Protezione civile e del personale dei Vigili del fuoco anche attraverso il coinvolgimento del Corpo forestale regionale e l’organizzazione di esercitazioni e attività condivise.
Riccardi ha quindi aggiunto che “la nuova convenzione contempla, inoltre, la possibilità di costituire moduli di soccorso misti per garantire rapidamente assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi eccezionali sul territorio nazionale e anche nel contesto europeo. L’interconnessione tra le strutture operative regionali e statali rappresenta infatti un requisito essenziale per rispondere con tempestività e precisione agli eventi calamitosi che, purtroppo, si rivelano sempre più frequenti e intensi. In Friuli Venezia Giulia abbiamo costruito un modello basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli attori del sistema di risposta alle emergenze, dal volontariato alla componente tecnica, e sulla cooperazione interistituzionale: questa convenzione consolida e rinnova tale visione, integrando nuovi strumenti e sinergie per fronteggiare ogni situazione con efficacia”.
– Foto Ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia
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