giovedì, Agosto 7, 2025

Immissioni in ruolo, Anief “Il fabbisogno non è coperto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per l’anno in corso il governo ha autorizzato 65.000 immissioni in ruolo. Tuttavia, lo ripetiamo da anni, purtroppo non si copre l’intero fabbisogno della scuola in Italia. Basti pensare che, solo sul sostegno, il 70% dei posti è in deroga: non sono quindi coperti da docenti di ruolo e ogni anno vengono assegnati a supplenti. E non parliamo soltanto degli insegnanti: lo stesso problema riguarda anche gli Ata, cioè assistenti tecnici, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici”.

Così Stefano Cavallini, segretario generale Anief a Teleborsa. “Ricordo che attualmente l’Italia è sotto procedura di infrazione, la n. 4231 del 2014, proprio perché c’è un uso massiccio dei contratti a termine anche laddove il posto è stabile e dovrebbe quindi essere coperto con immissioni in ruolo”.

“Come sindacato – aggiunge – siamo purtroppo costretti a chiedere ai giudici di ristabilire giustizia su questa vicenda. Basti pensare che, solo nei primi sette mesi del 2025, il governo ha risarcito i nostri ricorrenti per 12 milioni di euro. Pertanto, continuiamo su questa strada, anche perché i tentativi di introdurre emendamenti normativi per porre fine a questa situazione sono stati sempre respinti nell’iter parlamentare. Tutto ciò continua a essere inaccettabile”, conclude Cavallini.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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