WASHINGTON (USA) (ITALPRESS) – L’ostaggio israelo-statunitense Idan Alexander è stato rilasciato ieri e consegnato alla Croce rossa dai miliziani palestinesi di Hamas nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono i media israeliani.
Il rilascio di Edan Alexander porterà immediatamente a colloqui per un accordo più ampio volto a porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza. Lo riporta l’emittente statunitense Cnn citando una fonte che ha familiarità con i colloqui indiretti tra gli Stati Uniti e il movimento islamista palestinese Hamas.
“Entreremo in trattative immediate per un accordo di pace”, dice la fonte. Funzionari statunitensi, tra cui il presidente Donald Trump, hanno definito il rilascio di Alexander come un primo passo verso la fine della guerra e la liberazione di tutti gli ostaggi.
Alexander non incontrerà Trump
Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani conferma che Edan Alexander, liberato ieri da Hamas, non incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Qatar. “La famiglia Alexander conferma che al momento Edan non volerà in Qatar”, si legge in una dichiarazione. “La famiglia rimane in continuo contatto con l’amministrazione Trump”.
Secondo quanto riporta la tv israeliana Channel 12, Alexander dovrebbe trascorrere almeno quattro giorni in ospedale. La famiglia ha fatto sapere che probabilmente incontrerà Trump negli Stati Uniti in un secondo momento. Alexander, soldato con doppia cittadinanza, israeliana e statunitense, è stato liberato ieri dal gruppo armato palestinese che lo aveva rapito il 7 ottobre 2023. Il rilascio è avvenuto in seguito a contatti diretti fra i funzionari Usa e Hamas.
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