sabato, Agosto 2, 2025

Friuli Venezia Giulia, Riccardi “Ok all’accordo integrativo con sindacati pediatri”

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TRIESTE (ITALPRESS) – Con una delibera di Giunta proposta dall’assessore alla salute Riccardo Riccardi la Regione ha approvato il nuovo Accordo integrativo regionale sottoscritto con le organizzazioni sindacali dei Pediatri che presenta numerose novità per i professionisti con importanti risvolti anche per i cittadini. “La riorganizzazione del modello di assistenza e la risposta ai bisogni di salute della popolazione passa anche, e soprattutto, dalla soddisfazione dei professionisti” ha dichiarato Riccardi commentando l’approvazione del provvedimento.

“Con questo atto abbiamo allineato il rapporto con i pediatri alle direttive dell’ultimo accordo nazionale concretizzando però anche delle soluzioni organizzative che miglioreranno le attività dei professionisti e garantiranno maggiore risposta agli assistiti. Per rendere possibile tutto questo la Regione ha impegnato 830.000 euro che vanno a incrementare gli oltre 2,1 milioni di euro stanziati nei precedenti Accordi integrativi”. In particolare, l’assessore fa riferimento alla riduzione degli assistiti per ogni singolo pediatra, fissando un tetto a 800 pazienti per i Pls (Pediatri di libera scelta) che richiedono collaboratori amministrativi presso il loro studio: una soluzione che favorirà sulla qualità del rapporto continuativo e quotidiano con i pazienti. A questo va aggiunto che l’orario di ricevimento dei pediatri (singoli professionisti o chi lavora in associazione con altri) per almeno due giorni a settimana, dovrà prolungarsi fino alle ore 19:00.

Dal punto di vista del miglioramento del servizio al cittadino l’accordo sottoscritto prevede siano portati a 6 i controlli obbligatori per ciascun assistito elevando l’età di controllo periodico fino ai 14 anni. I pediatri potranno accettare, anche in sovrannumero i piccoli pazienti di genitori che hanno già altri figli seguiti dal singolo pediatra. Le famiglie residenti in regione potranno chiedere assistenza pediatrica anche nei pressi della propria attività lavorativa, in alternativa alla residenza a fronte dell’accettazione del pediatra.

Saranno, inoltre, Inserite una serie di prestazioni aggiuntive che potranno andare ad individuare l’eventuale manifestazione di patologie fisiche e mentali invalidanti nelle varie farie fasi di età degli assistiti, in accordo con le Linee guida nazionali ed europee in tema di prevenzione primaria. Da sottolineare che, previa accettazione del medico, il pediatra di riferimento potrà essere mantenuto fino al compimento del 18esimo anno di età in presenza di situazioni di particolare gravità sanitaria. Dal punto di vista organizzativo la delibera di Giunta andrà a regolamentare la figura del coordinatore dell’Unità complessa di Cure Primarie e quella del referente dell’Aggregazione Funzionale Territoriale. A maggiore tutela del cittadino e dei professionisti sono state disciplinate le modalità di sostituzione dei pediatri in caso di partecipazione ad attività legate alla professione e la sospensione dell’attività qualora il pediatra partecipi a corsi di formazione non obbligatori.

Da ricordare che l’accordo sottoscritto stabilisce le funzioni del rappresentante dei pediatri all’interno dell’Unità di coordinamento dell’Assistenza Distrettuale. Vengono disciplinate le modalità di contattabilità del professionista al di fuori degli orari di apertura dello studio a garanzia della continuità assistenziale. “Abbiamo sottoscritto un impegno importante, non solo un accordo – ha ricordato l’assessore Riccardi – perché in queste pagine si stabilisce un patto di collaborazione fra professionisti e cittadini a tutela dei bisogni di salute della popolazione più giovane, alla quale va rivolta particolare attenzione”. 

-Foto Regione Friuli Venezia Giulia-
(ITALPRESS).

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