La nuova edizione di Danza in Rete Festival è stata presentata oggi, martedì 4 febbraio 2025, al Teatro Comunale di Vicenza. Un appuntamento ormai consolidato che porta la danza contemporanea in teatri, palazzi storici e spazi urbani, trasformando Vicenza e il territorio circostante in un vero e proprio hub artistico. Con il titolo Under the spotlight, il Festival si prepara a un’edizione innovativa e ricca di spunti per la crescita del settore coreutico.
Danza in Rete Festival 2025: un appuntamento diffuso tra Vicenza e Schio
Promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza in collaborazione con numerosi soggetti istituzionali e operatori culturali, Danza in Rete Festival torna con una programmazione intensa che si estenderà dal 14 febbraio al 16 maggio 2025. Gli spettacoli, le performance e gli incontri animeranno spazi teatrali e civili tra Vicenza e Schio. Il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza immersiva che intreccia innovazione e tradizione.
Un programma ricco tra prime nazionali e progetti di audience development
L’edizione 2025 prevede 70 appuntamenti distribuiti in 13 settimane, con 35 eventi performativi. Tra questi, si contano 8 prime nazionali e 14 prime regionali. Oltre agli spettacoli, il Festival offrirà 22 incontri con gli artisti, approfondimenti con studiosi, 8 masterclass e 3 percorsi di audience development. Saranno inoltre previsti eventi dedicati alla sensibilizzazione ambientale e progetti di inclusione sociale, come il laboratorio Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson.
Un crocevia di esperienze internazionali
Danza in rete non si limita al contesto locale, ma si inserisce in una rete internazionale di collaborazioni. Tra gli enti coinvolti figurano il Belgrado Dance Festival e il Beirut Physical Lab, oltre a network nazionali come Orbita Spellbound, DanceHauspiù e Anticorpi XL. L’attenzione alla formazione è testimoniata anche dal coinvolgimento di università e centri di ricerca, tra cui lo IUAV di Venezia.
Tradizione e innovazione
Nato come spin-off della stagione di danza del Teatro Comunale di Vicenza, il Festival ha ampliato il suo raggio d’azione nel tempo, sperimentando nuovi linguaggi coreografici. Under the spotlight non è solo un titolo, ma un obiettivo chiaro: valorizzare nuove esperienze artistiche, promuovendo il dialogo tra artisti emergenti e figure affermate, tra tradizione e avanguardia.
Un progetto che unisce pubblico e artisti
Oltre a essere un laboratorio per la sperimentazione coreutica, Danza in Rete Festival rappresenta un motore di connessioni e relazioni. Grazie alla sinergia con istituzioni locali e realtà produttive nazionali e internazionali, si conferma un punto di riferimento per la danza contemporanea. Il suo valore risiede nella capacità di creare un dialogo aperto tra artisti, pubblico e operatori del settore.
Il nuovo progetto : Artista in Rete
L’edizione 2025 introduce una novità di rilievo: il progetto Artista in Rete. Questo percorso triennale offrirà a un giovane coreografo di talento l’opportunità di crescere professionalmente, sviluppando un legame profondo con il pubblico e il tessuto urbano. Adriano Bolognino, coreografo partenopeo under 35, è stato scelto per il triennio 2025-2027. La sua visione artistica, raffinata e innovativa, porterà nuova linfa al Festival.
Le grandi tematiche di Danza in Rete Festival 2025
Il Festival continua a esplorare temi fondamentali per la cultura contemporanea, con tre focus principali:
Nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, diversi spettacoli analizzeranno la poetica di Pasolini e il suo impatto sulla danza contemporanea.
Un omaggio al capolavoro del Novecento, La Sagra della Primavera, reinterpretato in chiave moderna.
Focus Figure Femminili e Divine: dedicato alle icone femminili che hanno segnato la storia della danza e del teatro, da Eleonora Duse a Isadora Duncan.
Il programma di Danza in Rete Festival 2025
Il programma dell’edizione 2025 si articola tra spettacoli di grandi compagnie e sezioni più sperimentali. Tra i protagonisti internazionali si segnalano i francesi Chicos Mambo, la britannica Seeta Patel Dance, la spagnola Compania Antonio Gades e lo statunitense Tulsa Ballet.
Parallelamente, la sezione Danza in Rete Off darà spazio alle nuove tendenze e ai giovani artisti. Tra i progetti più attesi figurano il lavoro di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi sul tema della vergogna, le suggestioni rituali di Vasco Pedro Mirine e la sensualità queer di Clara Furey.
Biglietti e abbonamenti
I biglietti e gli abbonamenti per Danza in Rete Festival 2025 saranno disponibili dal 5 febbraio. Sarà possibile acquistarli online o presso la biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza. Data la grande richiesta di posti, si consiglia la prenotazione anticipata, soprattutto per gli eventi in programma a Schio.
Danza in Rete Festival si conferma ancora una volta un appuntamento imprescindibile per gli amanti della danza e della cultura. Un’esperienza che unisce spettacolo, sperimentazione e partecipazione attiva in un unico grande evento.