ROMA (ITALPRESS) – “Stiamo vivendo un momento difficile, una situazione storica, probabilmente, senza precedenti : a oggi, in questo momento, ci sono 50 conflitti aperti nel mondo. In questo contesto il dominio spaziale, insieme a quello cibernetico, è diventato un nuovo terreno di scontro, tutti i giorni a rischio di spionaggio, di sabotaggio, lo spazio si è trasformato da ambiente privilegiato, da cui erogare servizi, a dominio critico, caratterizzato, ogni giorno, più da minacce”. Lo ha detto Guido Crosetto, ministro della Difesa, intervenendo al convegno “La governance dello spazio – Giornata nazionale dello spazio 2025”. “Le infrastrutture spaziali, come ogni altra infrastruttura, vanno difese perché sono diventate ormai la spina dorsale di servizi essenziali” ha aggiunto Crosetto” che se a rischio ci metterebbero in crisi, metteremo in crisi la nostra economia, la nostra società, il nostro modo di vivere. Il dramma è che già oggi, in questo momento, mentre vi parlo, esistono e navigano i satelliti ostili, realizzati non per dare servizi, ma per spiare, acquisire dati o colpire altri satelliti”.
Per il ministro Crosetto questo “ci obbliga a cambiare approccio rispetto a quello che abbiamo avuto fino adesso, dobbiamo cercare un approccio più intelligente, strategico, flessibile pensando alla complessità e ai costi, di cosa significa accedere allo spazio ed è un discorso che ho sentito prima di cui ho sentito prima a parlare perché bisognerebbe avere l’approccio allo spazio, approccio che parta necessariamente dai temi della difesa”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).


