venerdì, Febbraio 28, 2025

Corte dei Conti in Sicilia, 104 sentenze e 53 condanne nel 2024

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PALERMO (ITALPRESS) – “Nel corso del 2024, la Sezione ha tenuto 33 udienze collegiali per la trattazione promiscua dei giudizi di responsabilità amministrativa con rito ordinario e dei giudizi di conto, oltre 13 udienze camerali collegiali e 3 udienze monocratiche per i riti speciali e per altri procedimenti. Sono state emesse 104 sentenze (in materia di responsabilità e di conto). Quanto agli esiti, sono state emesse 53 sentenze di condanna, 21 di assoluzione e 12 con altra formula. L’importo delle condanne ammonta ad euro 7.140.407,52. Il rito abbreviato ha consentito un recupero immediato di euro 103.428,59. In materia cautelare sono stati chiesti dalla Procura 4 sequestri conservativi”. E’ quanto emerge dalla relazione presentata dalla presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Regione siciliana, Anna Luisa Carra, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2025 in corso a Palazzo Steri, a Palermo, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Nel corso della relazione di Carra, è stato affrontato anche il tema del turnover dei giudici: “Nel corso del 2024 il turn over dei giudici (un pensionamento, un trasferimento ad altra funzione e due nuove assegnazioni a far dal 1^ settembre) ha comportato il rinvio di alcuni giudizi oltre ai rinvii dettati da altre esigenze tecniche. La sottrazione al regime della responsabilità per colpa grave per le condotte commissive poste in essere dal mese di luglio 2020 ad oggi, ha comportato (e comporterà sempre di più in futuro) un incremento delle azioni di responsabilità introdotte dalla Procura regionale per ipotesi dolose, segnatamente a fronte di processi penali per truffa, falso, percezioni indebite di finanziamenti pubblici”, ha aggiunto.

La presidente Carra ha anche sollevato le criticità legate all’informatizzazione del processo, divenuta talvolta persino un ostacolo: “L’informatizzazione del processo, in certi casi, è di ostacolo, anziché di ausilio, alla esigenza di celerità: il fenomeno critico sempre più presente è dato dalla complessità e ‘pesantezza’ dei documenti informatici depositati dalla Procura regionale, provenienti da complesse indagini penali, spesso conglobate in unico file ‘a matrioska’, contenente numerosi altri file ed allegati, ciò che ha reso, nel corso del 2024, impossibile per il Collegio giudicante visionare in alcuni casi i documenti depositati servendosi delle dotazioni informatiche della Corte”, ha precisato.

Non mancano altri temi di rilievo tra quelli emersi a Palazzo Steri. Nel dettaglio, per quanto riguarda l’anno giudiziario 2024, a fronte di 104 sentenze emesse (tra giudizi di responsabilità e di conto) sono stati introdotti 10 atti di appello da parte della Procura e 27 atti di appello delle parti private, secondo un rapporto del tutto fisiologico all’attività giurisdizionale dei due gradi di giudizio. Un settore di rilievo che non è stato minimamente toccato dalla riforma è quello dei conti giudiziali. Al 1^ gennaio 2024, risultavano pendenti in Sezione 42.666 conti giudiziali; nel corso dell’anno ne sono pervenuti 13.141 e ne sono stati definiti 1.422, di cui 15 in udienza pubblica con sentenza. Sono state depositate dai Magistrati 251 relazioni con proposta di discarico (a fronte delle 197 relazioni del 2023), 1.274 con proposta di estinzione e 27 relazioni con richiesta di deferimento al Collegio per 55 conti (a fronte delle 11 relazioni del 2023). Sono state, infine, emesse 15 sentenze con varie formule, con addebiti per euro 48.371.

– foto mra –

(ITALPRESS).

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