domenica, Marzo 30, 2025

Cingolani “Italia si difenda adeguatamente, satelliti il futuro”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per garantire la sicurezza globale non si può pensare che non ci siano guerre o aggressioni: l’abbiamo visto alle porte dell’Europa e dovremo attrezzarci per rintuzzare le minacce ed essere pronti come paese, dopo ottant’anni trascorsi a pensare che la pace fosse un bene dovuto”. Lo afferma a Cinque minuti, intervistato da Bruno Vespa, su Rai1 Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo.

“È difficile riuscire a utilizzare tutti gli investimenti europei sulla difesa in breve tempo e in un’azione unica e coordinata – aggiunge CingolaniUna scorciatoia per avere più sinergie ed essere più forti nella difesa è creare grandi alleanze industriali, in cui la collaborazione tra aziende consente di accelerare il processo di fabbricazione di macchinari molto competitivi e sicuri che magari da soli non avremmo fatto: noi dobbiamo agire come sherpa per i governi e aprire una strada, ma poi tocca alla politica decidere dove andare. Mezzi per la difesa come aerei, elicotteri, navi e carri armati non è che siano proprio traslabili rapidamente sul sistema di produzione automotive: ci sono però prodotti per la difesa che si fanno in grandi numeri con tecnologie più semplici che potrebbero essere traslati, come ad esempio i droni. Sono studi da fare con grande cura perché la riconversione industriale costa molto, richiede tempo e se si commette un errore lo si paga il doppio”.

“La situazione del debito va tenuta sotto controllo: gli investimenti vanno fatti con cognizione di causa e le sinergie tra industrie vanno sviluppate, però la sicurezza è un bene primario e uno dei settori in cui investire di più – ha proseguito Cingolani – . La Germania spesso grazie alla sua potenza economica si è permessa di fare operazioni come quella recente – aggiunge – Non vedo così scontato il fatto che avendo tanti soldi ci sia un impatto rapido sulla difesa. La loro industria della difesa in alcuni settori è forte, ma in altri non c’è; anche la Germania farà grandi alleanze europee e mi auguro diventi uno dei componenti principali in tema di difesa europea”. 

Il futuro della difesa – specifica Cingolani – sarà la costellazione di satelliti da cielo a terra e in questo nessuno ce la fa da solo: l’Italia è messa abbastanza bene e al di là delle collaborazioni con i francesi ha i programmi per creare le sue costellazioni; su questo si pensa immediatamente a Musk con le comunicazioni satellitari, ma ci sono anche costellazioni che fanno osservazioni della terra per proteggere le infrastrutture. Lo spazio è appena iniziato e qualcuno è partito con uno scatto molto veloce, ma c’è da fare una maratona e se non perdiamo troppo tempo come Europa riusciamo a recuperare: in altri settori sarà un po’ più delicato”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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