JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (XINHUA/ITALPRESS) – I leader mondiali al 20esimo Vertice del G20 hanno raggiunto un ampio consenso sulla resilienza ai disastri, sulla sostenibilità del debito, su transizioni energetiche eque e sui minerali critici, quando sabato hanno adottato la Dichiarazione dei Leader del Vertice del G20 in Sudafrica.
L’annuncio dell’adozione della dichiarazione è stato dato all’apertura del vertice, il primo mai tenuto in Africa. L’incontro di due giorni si svolge a Johannesburg con il tema “Solidarietà, Uguaglianza e Sostenibilità”.
La dichiarazione avverte che disastri e shock sempre più frequenti e intensi stanno minando lo sviluppo e sovraccaricando i sistemi di risposta. I leader hanno affermato che essi “ostacolano i progressi verso lo sviluppo sostenibile e mettono sotto pressione sia le capacità nazionali sia la capacità del sistema internazionale di rispondere”.
Hanno invocato approcci integrati e incentrati sulle persone e hanno sottolineato la necessità di un “rafforzamento della resilienza e della risposta ai disastri”, in particolare per i piccoli Stati insulari in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati.
Anche l’accesso all’energia e la transizione hanno occupato un posto di rilievo. La dichiarazione evidenzia profonde disuguaglianze, osservando che “oltre 600 milioni di africani non hanno accesso all’elettricità”.
I leader sostengono gli sforzi per triplicare la capacità globale di energie rinnovabili e raddoppiare i miglioramenti in efficienza energetica entro il 2030, ed hanno enfatizzato l’urgenza di mobilitare investimenti ampliati e facilitare finanziamenti a basso costo per i paesi in via di sviluppo in linea con le circostanze nazionali. Hanno inoltre evidenziato l’importanza del trasferimento volontario di tecnologia “sulla base di termini concordati reciprocamente”.
Per quanto riguarda i minerali critici, il G20 ha approvato un quadro sui Minerali Critici, descrivendolo come una guida volontaria per “catene del valore dei minerali critici sostenibili, trasparenti, stabili e resilienti che sostengano l’industrializzazione e lo sviluppo sostenibile”.
La dichiarazione sottolinea che le risorse minerarie devono fungere da “catalizzatore per la creazione di valore aggiunto e per uno sviluppo ampio e diffuso, piuttosto che semplici esportazioni di materie prime”, affermando il diritto dei paesi produttori di sfruttare le proprie risorse per una crescita inclusiva.
La dichiarazione dei leader riflette un riconoscimento condiviso del fatto che le sfide globali richiedono approcci più coordinati ed equi.
(ITALPRESS).


