mercoledì, Dicembre 3, 2025

Cina: calo significativo del tasso di crescita delle emissioni di carbonio

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Le emissioni di carbonio prodotte dall’uomo in Cina sono aumentate dello 0,6% nel 2024, un ritmo significativamente più lento rispetto all’anno precedente e inferiore al tasso medio di crescita globale. Lo ha dichiarato mercoledì l’autorità meteorologica del Paese, indicando che gli sforzi cinesi per rispettare gli impegni climatici stanno prendendo slancio.

I dati sono stati pubblicati nel China Greenhouse Gas Bulletin (2024) dall’Amministrazione Meteorologica Cinese (CMA). L’aumento nazionale dello 0,6% si confronta favorevolmente con il tasso di crescita globale dello 0,8% nello stesso periodo.

Zeng Qin, direttore del dipartimento di scienza e tecnologia della CMA, ha affermato che, secondo i dati, l’attuazione attiva degli sforzi cinesi per la riduzione del carbonio sta portando a risultati concreti.

Secondo il bollettino, la concentrazione media di anidride carbonica presso l’Osservatorio di riferimento di Waliguan, nella provincia del Qinghai, nel nord-ovest della Cina – uno dei siti del Global Atmosphere Watch dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) – ha raggiunto 424,9 parti per milione (ppm) nel 2024.

Ciò rappresenta un aumento di 3,5 ppm su base annua, in linea con la crescita media globale.

Nel frattempo, diverse stazioni regionali per il monitoraggio atmosferico, tra cui Shangdianzi, Longfengshan e Shangri-La, hanno registrato aumenti annuali della concentrazione di anidride carbonica inferiori alla media globale, ha riferito la CMA.

Il rapporto cinese è stato pubblicato poco dopo il bollettino globale di ottobre della WMO, che ha messo in guardia sul fatto che le concentrazioni dei tre principali gas serra – anidride
carbonica, metano e protossido di azoto – sono continuate ad aumentare nel 2024. La WMO ha rilevato una concentrazione media globale di anidride carbonica di 423,9 ppm, segnando il maggiore aumento annuale da quando sono iniziate le rilevazioni moderne, nel 1957.

Secondo la WMO, questo aumento record globale è da attribuire principalmente alle continue emissioni derivanti da combustibili fossili, all’indebolimento dei pozzi di assorbimento del carbonio terrestri e oceanici a causa del caldo estremo e all’aumento delle emissioni derivanti dagli incendi boschivi globali.

Questo è il quattordicesimo anno consecutivo in cui la Cina pubblica i suoi dati di monitoraggio dei gas serra. La CMA ha dichiarato di aver istituito una rete nazionale di osservazione composta da un osservatorio globale di riferimento, 18 stazioni regionali e oltre 120 siti di osservazione.

Guardando al futuro, l’amministrazione si è impegnata a ottimizzare ulteriormente la rete di monitoraggio e a rafforzare le analisi ad alta precisione per fornire un supporto tecnologico alla risposta del Paese al cambiamento climatico.

(ITALPRESS).

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