domenica, Settembre 7, 2025

Biglietti Pro-Pal davanti casa, la denuncia di un assessore del Comune di Ferrara

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FERRARA (ITALPRESS) – “Un fatto che va oltre il dissenso democratico, atto a destabilizzare il clima di serenità che contraddistingue una famiglia. Da mesi, a Ferrara, c’è chi continua ad alimentare tensione attraverso atti intimidatori che superano il confine con la civiltà, promossi da persone che si nascondono dietro al diritto di potersi esprimere liberamente. Violare la mia sfera personale, colpendo anche la mia vita familiare, è un atto codardo e deplorevole, soprattutto se compiuto da ignoti”. Così l‘assessore del Comune di Ferrara, Cristina Coletti, che nella mattinata di oggi, sul cancello e nella buchetta della posta della propria abitazione dove vive insieme alla sua famiglia, ha ritrovato biglietti di carta inneggianti alla Palestina libera. L’assessore ha già segnalato alla Polizia di Stato l’episodio, che si somma agli attacchi personali dello scorso 1 agosto, quando era stata accusata di promuovere violenza di genere attraverso cartelli esposti in tutta la città. Un’azione, questa, rivendicata dalle attiviste dei collettivi “Ferrara Transfemminista” e “Out!*”.

“Questo gesto è una grave violazione della vita privata – aggiunge Coletti – perché non colpisce il mio ruolo istituzionale, ma entra direttamente nella sfera personale e familiare. È inaccettabile che il dissenso possa arrivare a compromettere la serenità di una famiglia nella propria casa. Con questo fatto si crea una destabilizzazione pericolosa, che spero non spinga altre persone all’emulazione”. “Ferrara è una città che ha sempre dimostrato libertà, sensibilità e democrazia: queste azioni non fanno altro che ferirla”, conclude Coletti.

– foto ufficio stampa Cristina Coletti –

(ITALPRESS).

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