ROMA (ITALPRESS) – L’Enac e il Gestore dei servizi energetici hanno siglato un accordo di collaborazione istituzionale per accelerare il processo di decarbonizzazione dell’aviazione civile in Italia. L’intesa ha come obiettivi principali migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali, promuovere l’utilizzo di fonti rinnovabili nel settore e implementare politiche integrate che uniscano la sostenibilità ambientale con l’innovazione tecnologica, in linea con gli obiettivi europei in materia.
L’accordo si inserisce, infatti, nel quadro delle politiche europee per la sostenibilità ambientale e del Pniec, nonché nelle strategie previste dal Pnrr. Le due istituzioni collaboreranno per favorire lo sviluppo sostenibile del comparto aereo attraverso diverse iniziative tra cui: la riqualificazione energetica degli asset aeroportuali, la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile tra le infrastrutture aeroportuali. E ancora, l’implementazione di progetti sperimentali per l’uso di biocarburanti e idrogeno verde nel trasporto aereo, oltre all’avvio di iniziative di formazione e informazione sui meccanismi incentivanti gestiti dal Gse compatibili con il comparto.
Il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ringraziando il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin “per la sua partecipazione a questo confronto significativo sulla sostenibilità, priorità strategica globale”, ha sottolineato come “abbiamo raccolto la sfida della riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente con un approccio critico e non ideologico, che ci consentirà di traguardare gli obiettivi comunitari di decarbonizzazione fissati al 2030 e 2050. Il comparto aereo, infatti, rappresenta già oggi un modello virtuoso di contaminazione per altri segmenti della mobilità caratterizzati da un maggiore impatto ambientale. A livello ground, il nostro Paese è in anticipo rispetto agli obiettivi di sostenibilità: basti pensare al parco fotovoltaico recentemente inaugurato a Roma Fiumicino da Adr, il più grande impianto d’Europa realizzato in un aeroporto. A livello di motoristica favoriremo lo sviluppo dei biocarburanti che, rispetto all’elettrico e all’idrogeno, rappresentano una soluzione compatibile con gli attuali velivoli”.
Paolo Arrigoni, presidente del Gse, ha sottolineato che “il settore aeroportuale riveste un ruolo strategico per la crescita del Paese e deve essere al centro di un percorso di innovazione sostenibile. Con questa collaborazione, vogliamo accompagnare gli aeroporti italiani nell’adozione di soluzioni energetiche all’avanguardia, favorendo un modello di sviluppo che coniughi efficienza e rispetto per l’ambiente”.
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