PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – La Cina è diventata il primo Paese ad accumulare oltre 5 milioni di brevetti d’invenzione nazionali validi, e le sue domande internazionali di brevetti, presentate tramite il Trattato di cooperazione in materia di brevetti, si sono posizionate al primo posto a livello globale per sei anni consecutivi, ha dichiarato martedì il massimo organo per la regolamentazione della proprietà intellettuale (IP) del Paese.
Secondo l’Amministrazione nazionale cinese per la proprietà intellettuale (CNIPA), a giugno 2025 il numero di brevetti d’invenzione di alto valore ogni 10.000 persone in Cina aveva raggiunto quota 15,3, superando in anticipo l’obiettivo di 12 fissato nel 14esimo Piano quinquennale (2021-2025).
Il tasso di trasferimento tecnologico tra università e istituti di ricerca è aumentato costantemente. In particolare, il tasso di industrializzazione dei brevetti d’invenzione delle imprese è cresciuto dal 44,9% nel 2020 al 53,3% nel 2024.
Durante il periodo del 14esimo Piano quinquennale, secondo la CNIPA, il panorama della proprietà intellettuale in Cina ha registrato un cambiamento strategico, passando dall’enfasi sull’accumulo quantitativo al perseguimento di un miglioramento qualitativo.
Questa transizione ha accelerato la commercializzazione dei brevetti ad alto valore, evidenziando lo sviluppo guidato dall’innovazione del Paese e ponendo solide basi per raggiungere una maggiore autosufficienza e forza nelle scienze e nelle tecnologie nel prossimo periodo del 15esimo Piano quinquennale (2026-2030).
(ITALPRESS).


