LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Malta prenderà parte al prossimo Eurovision Song Contest nonostante le crescenti richieste di boicottaggio legate alla partecipazione di Israele. Lo ha confermato il ministro della Cultura Owen Bonnici. La sua dichiarazione arriva dopo il ritiro di Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia, seguito alla decisione dell’Unione Europea di Radiodiffusione di non procedere a un voto per l’esclusione di Israele in relazione all’offensiva su Gaza.
Diverse organizzazioni per i diritti umani hanno definito l’operazione a Gaza un genocidio, spingendo realtà culturali e artistiche a sollecitare i Paesi partecipanti a disertare il concorso. Bonnici ha insistito sul fatto che la presenza di Malta non ostacolerebbe gli sforzi verso la pace in Medio Oriente, sostenendo che le piattaforme culturali contribuiscono a mantenere il dialogo anche nei momenti di conflitto.
“Dobbiamo lavorare costantemente per la pace – ha dichiarato -. La pace si costruisce mantenendo aperte le linee di comunicazione, e la cultura contribuisce in modo significativo a questo processo”. Riconoscendo le argomentazioni “ben intenzionate” a favore di un boicottaggio, il ministro ha ribadito che un ritiro non metterebbe fine al conflitto.
Bonnici, che in passato ha espresso sostegno alla causa palestinese, ha affermato di rispettare i gruppi che hanno chiesto un boicottaggio. Ha inoltre ribadito che Malta e l’UE devono continuare a promuovere una soluzione a due Stati, ricordando che il riconoscimento di Malta dello Stato di Palestina fa parte di questo impegno. “Non dico che la pace si possa raggiungere solo attraverso la cultura, ma ogni piccolo gesto aiuta a favorire il dialogo”, ha aggiunto.
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(ITALPRESS).


