martedì, Novembre 18, 2025

Aran e le organizzazioni sindacali sottoscrivono l’ipotesi di CCNL dell’area sanità 2022-2024

- Advertisement -

ROMA (ITALPRESS) – L’Aran e le organizzazioni sindacali dell’area dalla sanità hanno sottoscritto l’ipotesi di contratto relativo al triennio 2022-2024. Il contratto si rivolge ad oltre 137.000 dirigenti, di cui 120.000 medici e 17.000 sanitari non medici (profili di biologo, chimico, fisico, psicologo, farmacista e dirigenti delle professioni sanitarie). L’ipotesi ci caratterizza principalmente per i sensibili incrementi economici medi mensili a regime di 490 euro/mese per 13 mensilità, parte dei quali destinati all’incremento dello stipendio tabellare. Ulteriori incrementi sono poi stati previsti per la retribuzione di posizione di parte fissa che, per quanto attiene i dirigenti neoassunti, esso rappresenta un incremento del 55% finalizzato a valorizzare l’ingresso dei giovani e di rendere maggiormente competitivo ed attrattivo il Servizio Sanitario nazionale. E’ stata inoltre incrementata l’indennità di direzione di struttura complessa e le indennità di specificità per i profili medico veterinari e per i profili sanitari.

LE REAZIONI

“La firma di oggi è arrivata a poco più di un mese dall’avvio della trattativa. Si garantiscono incrementi economici significativi, compresi 6.500 euro medi di arretrati. Con il via libera di oggi si apre la strada all’avvio in tempi rapidi del negoziato per il triennio 2025-2027. Ringrazio le organizzazioni sindacali per il contributo e il confronto costruttivo”. Così il presidente Aran, Antonio Naddeo.

“La Cisl esprime grande soddisfazione per la sottoscrizione, avvenuta presso l’Aran, insieme alla Cisl Medici, dell’ipotesi di accordo del Ccnl dell’Area Sanità per il triennio 2022-2024. Si tratta di un risultato significativo che riguarda un settore cruciale per la vita del Paese”. Così la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola. “Parliamo di professionisti che, negli ultimi anni, anche a causa della pandemia e della riduzione degli organici, hanno garantito con impegno, sacrificio e senso di responsabilità cure e assistenza ai cittadini. A loro va il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine. Ora è necessario proseguire con determinazione nel percorso avviato. Per questo chiediamo che, nell’immediato, venga emanato l’atto di indirizzo per il triennio 2025-2027, così da avviare senza ritardi il nuovo negoziato e assicurare continuità ai rinnovi contrattuali. Auspichiamo che la sanità pubblica e i professionisti che vi operano tornino al centro dell’agenda politica del Paese. Il Ssn rappresenta una conquista di civiltà che va difesa e rafforzata, senza arretramenti”, conclude.

La firma di oggi all’Aran del contratto anche per la dirigenza medica e sanitaria, è un altro obiettivo concreto raggiunto da questo Governo. È un traguardo che si inserisce in un percorso virtuoso, reso possibile grazie all’impegno e alle risorse stanziate in due leggi di Bilancio, al lavoro dell’Agenzia della rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni e al dialogo costruttivo con quelle organizzazioni sindacali capaci di ascoltare le reali istanze dei lavoratori”. Queste le parole del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. “Il rinnovo prevede aumenti decisi, nella linea già tracciata dall’Esecutivo, con la volontà di incrementare il potere d’acquisto delle retribuzioni. Il rinnovo del contratto 2022/2024 anche per i dirigenti sanitari assicura, grazie alle risorse complessive disponibili pari a 1,2 miliardi, un incremento del 7,27%, con aumenti medi di circa 491 euro al mese per 13 mensilità e in arretrati medi stimati in 6.500 euro”, aggiunge.

“Altro elemento di grande soddisfazione è rappresentato dal fatto che la firma arrivi a poco più di un mese dall’avvio della trattativa. Unico rammarico è la mancata adesione, anche questa volta, della Cgil (seguita dalla Fassid) che continua in una logica, ora più che mai, dettata da obiettivi non sindacali, bensì politici”, osserva. Ora, chiusi i rinnovi 2022/2024 per tutti i settori, il ministro per la Pubblica amministrazione guarda avanti. “C’è già la data, quella del 3 dicembre, quel giorno inizierà la trattativa per la tornata 2025/2027 per il rinnovo delle Funzioni centrali. Si tratta di una tempistica mai vista prima nella storia repubblicana. Perché grazie alle risorse già messe a disposizione dal Governo è diventata realtà la possibilità di firmare i contratti del pubblico impiego nei termini previsti, creando così un percorso virtuoso nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini”, conclude Zangrillo.

“Siamo felici di aver dato una prima, importante risposta agli oltre 137 mila dirigenti medici e sanitari sulle cui spalle si regge il Servizio Sanitario Nazionale”. Questo il commento a caldo che arriva da Marco Alparone, presidente del Comitato di settore Regioni – Sanità. “Abbiamo lavorato per garantire il riconoscimento professionale e il giusto equilibrio tra valorizzazione economica e qualità del lavoro – ha aggiunto Alparone –, privilegiando la parte fissa della retribuzione rispetto alla parte accessoria nel quadro di risorse previste da legge di bilancio”.

Per le Regioni e Province autonome l’obiettivo è quello di disegnare un quadro contrattuale in grado sia di tutelare le competenze professionali presenti all’interno del sistema salute sia di richiamarne di nuove, rafforzando così la capacità attrattiva delle amministrazioni regionali e delle aziende sanitarie pubbliche, in un’ottica di sostenibilità economica e organizzativa. “Abbiamo chiuso in meno di due mesi un contratto atteso condividendo con Aran, che ringraziamo, il percorso negoziale. Con la firma di oggi – chiosa Alparone – si conclude la tornata contrattuale 2022-2024 per tutti i contratti della sanità e delle funzioni locali. Intendiamo procedere con la stessa determinazione per rilasciare in tempi brevi l’atto di indirizzo necessario all’avvio della contrattazione per il triennio 2025-2027″.

– foto ufficio stampa Aran –

(ITALPRESS).

Stay Connected

9,253FansMi piace
3,533FollowerSegui
2,652IscrittiIscriviti
- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

ULTIMI ARTICOLI