venerdì, Ottobre 10, 2025

“Bronzi e Dipinti”, la mostra di Wil van der Laan a Roma

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ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa, tra gli splendidi saloni di Spazio Field – Palazzo Brancaccio la mostra personale dell’artista olandese Wil van der Laan, “Bronzi e Dipinti”. L’esposizione, che ha celebrato l’energia e la forza vitale attraverso opere intense e vibranti, è stata organizzata con il patrocinio della Fondazione UniVerde, un sodalizio che sottolinea la profonda connessione tra arte e natura.

Wil van der Laan, classe 1950 e originario di Maastricht (Paesi Bassi), è un artista rinomato a livello internazionale per i suoi dipinti e bronzi vitalistici caratterizzati da una ricerca estetica che si traduce in una vera e propria celebrazione dell’esistenza. Le sue opere sono un’esplosione di colore e movimento nei dipinti, dove le forme, siano esse umane o naturali, si dissolvono e si ricostruiscono in un flusso continuo, catturando la forza pulsante della vita. Numerose sono le opere pubbliche realizzate ed esposte in diverse città o realizzate su commissione per università, enti governativi, grandi aziende, autorità cittadine e provinciali.

Le sue opere sono presenti anche in numerose collezioni private, tra cui quella di Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi. La sua produzione artistica si intreccia con la storia e la cultura italiana qualche anno fa a seguito dell’incontro, a Pergola nell’urbinate, con l’olandese Wijnand Luttikholt, che da allora ne rappresenta gli interessi in Italia. A Pergola l’artista ha potuto ammirare i Bronzi Dorati, un’improvvisa fonte di ispirazione che lo ha portato a creare un gruppo di ritratti di 5 imperatori romani e di Giulio Cesare a cavallo, un’interpretazione rodiniana del XXI secolo, con un cenno al passato.

I suoi bronzi, pur mantenendo una forte componente energetica, offrono una tridimensionalità materica che amplifica il senso di libertà espressiva dell’autore. La ricerca di Van der Laan si focalizza sull’energia intrinseca delle figure e dei soggetti, invitando l’osservatore a un’esplorazione emotiva e sensoriale attraverso forme e colori dinamici. Ma fu a seguito dell’incontro con la Fondazione UniVerde e la costante collaborazione con il suo Direttore, Giuseppe Di Duca nonché grazie a Sabrina Santelli, già assessore al turismo del Comune di Pergola e ad Andrea Azzarone, imprenditore e proprietario di Spazio Field, che prese corpo l’idea di una mostra nella Capitale.

In vista di questo importante evento realizzò una serie di dipinti di donne che avevano avuto un ruolo nella vita degli imperatori romani. I libri di Rosita Steenbeek, una scrittrice olandese che vive e lavora a Roma, furono per lui una gradita fonte di ispirazione.

Per Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde: “Le opere di Wil Van der Laan sono un potente promemoria visivo della bellezza e della potenza inesauribile della natura e della vita. Quella forza vitale e creatrice che noi, come Fondazione UniVerde, ci impegniamo a tutelare e che trova nell’arte, in questo dialogo profondo con le tematiche esistenziali e ambientali più urgenti del nostro tempo, un canale straordinario per sensibilizzare la società civile sull’importanza della conservazione del nostro inestimabile patrimonio ambientale. Siamo onorati di aver patrocinato una mostra così ricca di energia e significato”.

Oltre le opere “romane”, l’artista manifesta un certo interesse e amore per vari aspetti dell’arte e della cultura d’Italia, quello che considera il Paese più bello del mondo. La sua adorazione per la leggenda del cinema Sophia Loren si traduce in dipinti e crea dei “fotogrammi” tratti dal suo film preferito, “Una giornata particolare”. Si trova poi ad ammirare, restandone estasiato, varie uniformi italiane. Ne sono chiara testimonianza i quadri dedicati ai Corazzieri; uomini imponenti che irradiano una grandiosità e uno splendore che ispirano divere opere dell’artista.

E ancora, Luciano Pavarotti, un cantante fenomenale che lo commuove e lo incanta in un modo così travolgente da divenire una chiamata ineludibile: deve essere dipinto. Anche Pompei ha lasciato un’impronta indelebile nell’artista che ha dipinto diverse stanze famose, spesso visitate da una donna solitaria, il che conferisce un certo alone di mistero allo spazio. Infine, tra i dipinti che meritano una menzione speciale sono l’omaggio a Roma e al Foro Romano, e l’omaggio alla prima sindaca donna di Roma, Virginia Raggi.

Per Virginia Raggi, Consigliera comunale e già Sindaca di Roma Capitale: “È un grande onore che Wil van der Laan abbia voluto includere un omaggio alla mia persona in questa sua prima mostra romana. Le sue creazioni si integrano perfettamente con lo spirito della Città Eterna. Roma è palcoscenico unico di storia e bellezza: la sua mostra ha saputo cogliere proprio quest’anima dinamica e inesauribile. Rivolgo un sentito ringraziamento alla Fondazione UniVerde per aver promosso questa splendida iniziativa, che sottolinea l’importanza del connubio tra arte, cultura e amore per la natura”.

La filosofia artistica di Wil van der Laan è intrisa di un profondo vitalismo e trova un parallelo diretto con i valori promossi dalla Fondazione UniVerde: la difesa e la celebrazione della vita in tutte le sue manifestazioni, dalla figura umana alla forza inarrestabile della natura. L’energia e la potenza che animano ogni opera riflettono il ciclo vitale, la resilienza degli ecosistemi e la necessità di preservare questa stessa forza. In questo senso, l’arte di Van der Laan si fa portavoce di un messaggio di rispetto e ammirazione per l’ambiente e la biodiversità. Questa prima esposizione romana, oltre alle opere di ispirazione italiana, create appositamente per l’evento, ha visto esposte anche opere che appartengono alla produzione abituale dell’artista, la sua passione per tori e cavalli, sia in bronzo che in pittura.

Spazio Field, in una nota ha dichiarato: “Siamo lieti di aver ospitato la mostra di Wil Van der Laan negli spazi espositivi di Palazzo Brancaccio. L’incontro con la sua arte è stato immediato e profondo: la sua capacità di fondere materia, luce e introspezione rispecchia pienamente lo spirito con cui la galleria intende promuovere la cultura contemporanea. Questa esposizione rappresenta un nuovo capitolo nel percorso di Spazio Field, che nasce con l’obiettivo di creare un luogo aperto al dialogo tra artisti, curatori e pubblico, dove la bellezza e la ricerca possano intrecciarsi con la storia e l’identità del palazzo che ci ospita. La collaborazione con Wil Van der Laan conferma la volontà della galleria di continuare a valorizzare voci artistiche provenienti da tutto il mondo, sostenendo un programma espositivo che unisce sperimentazione, contaminazione e apertura internazionale. Crediamo che ogni mostra sia un’occasione per generare connessioni, emozioni e riflessioni — esattamente ciò che questa esposizione ha saputo realizzare con grande intensità”.

-Foto ufficio stampa Fondazione UniVerde-
(ITALPRESS).

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