giovedì, Settembre 18, 2025

Banca Ifis ospita a Mestre la mostra “Spazio del Possibile”

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MESTRE (VENEZIA) (ITALPRESS) – Negli spazi del Parco Internazionale di Scultura di Mestre (VE), dal 18 settembre al 30 novembre, Banca Ifis ospita la mostra dal titolo Spazio del Possibile. Si tratta di una esposizione itinerante che ha già fatto tappa presso la Casa dell’Architettura di Roma e “La Nuvola”.

“Siamo lieti di aprire le porte del Parco Internazionale di Scultura per accogliere Spazio del Possibile, progetto che stimola una riflessione sull’architettura come strumento di sperimentazione e valorizzazione del Made in Italy. A due anni dalla sua fondazione, il Parco di Banca Ifis apre per la prima volta le sue porte a una mostra esterna, confermando il proprio ruolo di spazio partecipativo dedicato alla riflessione e al dialogo sull’arte e la cultura. È questa la strada che, attraverso Ifis art, abbiamo tracciato sin dall’inizio del progetto e vogliamo continuare a percorrere con l’obiettivo di costruire legami sempre più forti tra pubblico e privato, e rendere fruibile alla collettività il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia. Il progetto si concretizza nell’allestimento di tre aree espositive e rappresenta l’architettura come strumento di sperimentazione, esplorando in modo dinamico e interattivo il rapporto tra uomo, natura e tecnologia. La prima struttura, simile a una “scatola”, è dedicata all’intelligenza umana, con una selezione di brevetti di architetti e architette italiani che testimoniano il ruolo dell’invenzione nel progetto e nella professione. Qui va in scena un dialogo tra intelligenza artificiale e intelligenza umana: se la prima è vincolata a modelli predittivi, la seconda conserva l’irriducibile capacità di creare, immaginare e innovare. Contesto in cui si inserisce l’opera Deodomena Tropos di Antonio Barbieri, che materializza la complessa interazione uomo-macchina in forme totemiche nate da dati e processi digitali. Al centro dello spazio, la sezione Intelligenza collettiva si compone di 50 Sampietroni brevettati dall’artista Marco Duranti, i quali fungono da sedute, disposti senza una direzione predefinita. Saranno i visitatori a scegliere la propria posizione, generando configurazioni sempre nuove e dando forma a un’esperienza corale, simbolo della capacità di una comunità di creare possibilità che vanno oltre la somma dei singoli contributi.

Segue una seconda “scatola”, intitolata Futuro sintetico, che, nascosta alla vista, accoglie l’opera Il ramo d’oro di Alessandro Signoretti. L’installazione, concepita come portale, invita il pubblico a un’interazione attiva con l’intelligenza artificiale: il prisma non comunica ma interroga, trasformando lo spettatore in generatore di senso e proiettando mito e visione verso scenari futuri. La mostra si propone come un laboratorio aperto, dove diverse discipline dialogano per indagare i legami tra tecnologia, creatività e sostenibilità. Il Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis diventa così non solo luogo espositivo, ma anche spazio di confronto e sperimentazione, coerente con l’impegno della Banca a promuovere cultura, innovazione e inclusione sociale. In occasione dell’inaugurazione della mostra, è in programma una tavola rotonda dal titolo “Bellezza, Creatività e Intelligenza Artificiale: l’Italia che immagina il futuro”, nella quale interverranno, tra gli altri, Federico Mollicone (Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati), Maria Piccarreta (Dirigente Servizio III della Direzione Generale Creatività Contemporanea – Ministero della Cultura), Paolo Anzuini (ideatore della mostra), Francesca Zaccarelli (curatrice mostra Spazio del Possibile), Antonio Barbieri (artista) e Alessandro Signoretti (artista). La tavola rotonda è parte del ciclo delle Giornate Studio promosse da Banca Ifis e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

– foto ufficio stampa Banca Ifis –

(ITALPRESS).

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