ROMA (ITALPRESS) – Israele non ha una “politica per affamare Gaza. Hamas ruba gli aiuti umanitari e accusa Israele di non fornirli”. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, intervenendo alla “Conferenza Cristiana” di Gerusalemme, secondo quanto riferisce il quotidiano Haaretz.
Dall’inizio della guerra sono state consegnate a Gaza 1,9 milioni di tonnellate di cibo e centinaia di camion carichi di aiuti umanitari si trovano attualmente sul lato Gaza del valico di Kerem Shalom in attesa di distribuzione, ha affermato Netanyahu. Le organizzazioni internazionali – “alcune delle quali con ottime intenzioni” – hanno dichiarato di non poter consegnare gli aiuti a causa dei combattimenti, sebbene Israele abbia assicurato loro che non sarebbe stato un problema nelle zone sicure, ha aggiunto.
Riferendosi alle pause umanitarie nei combattimenti entrate in vigore ieri, il premier ha affermato che Israele sta ora “annunciando formalmente” le zone sicure. “All’Onu non restano scuse. Smettetela di mentire, consegnate gli aiuti”, ha affermato. Netanyahu ha aggiunto che Israele si è “impegnato a raggiungere gli obiettivi di guerra”, restituendo gli ostaggi e sconfiggendo Hamas.
13 MORTI DALL’ALBA NELLA STRISCIA
Tredici persone sono state uccise e altre ferite dall’alba di oggi a causa dei bombardamenti israeliani in diverse zone della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Dieci palestinesi sono morti a ovest di Khan Younis, altri tre sono deceduti in seguito al bombardamento nel campo profughi di Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).