ROMA (ITALPRESS) – Il prossimo 22 aprile prenderà il via da Portsmouth l’operazione Highmast, la campagna operativa in Mediterraneo e Indo-Pacifico del Carrier Strike Group della Royal Navy britannica. Il gruppo sarà composto dalla portaerei HMS Prince of Wales, nave ammiraglia, con a bordo la componente aerotattica imbarcata, e dalle unità di scorta HMS Dauntless (cacciatorpediniere) e HMS Richmond (fregata), e dall’unità di supporto logistico (rifornitrice) HMS Tideforce. In tutto sulle navi saranno imbarcati circa 4000 persone, tra cui aliquote della Royal Air Force e del British Army.
“Il dispiegamento – si legge in una nota del ministero della Difesa del Regno Unito – offre alle Forze armate del Regno Unito l’opportunità di condurre esercitazioni in operazioni complesse a fianco di partner e alleati nella regione, mentre altre 12 nazioni sosterranno il dispiegamento con navi o personale. Dopo l’imbarco dei 24 caccia F-35B Lighting della Royal Air Force al largo della Cornovaglia, il CSG Prince of Wales dirigerà verso il Mediterraneo dove sarà sotto il comando NATO e parteciperà all’esercitazione Neptune Strike prima e poi, dal 5 all’11 maggio, alla Med Strike con il CSG Cavour della Marina Militare italiana prima di immettersi nel Canale di Suez e attraversare il Mar Rosso”.
“L’Operazione Highmast riafferma l’impegno del Regno Unito per la sicurezza del Mediterraneo e dell’Indo-Pacifico, offrendo al contempo l’opportunità di promuovere il commercio e l’industria britannici. La regione, di fatti, è cruciale per il commercio britannico, con importazioni ed esportazioni che valgono miliardi di sterline per l’economia del Regno Unito, e lo schieramento offrirà alle aziende la possibilità di partecipare a eventi commerciali durante le visite ai porti come Singapore, in Giappone e in India – prosegue la nota -. Il commercio tra il Regno Unito e l’Indo-Pacifico ha rappresentato il 17% del commercio totale tra il Regno Unito e tutti i partner commerciali nei 12 mesi fino a settembre 2024, con un importo totale di beni e servizi scambiati tra il Regno Unito e l’Indo-Pacifico pari a 286 miliardi di sterline nello stesso periodo”.
“E’ una operazione immensamente complessa – ha dichiarato il segretario alla Difesa, John Healey -, che dimostra la capacità del Regno Unito, leader mondiale, di dispiegare una grande forza militare in tutto il mondo. Si tratta di un’opportunità unica di operare in stretto coordinamento con i nostri partner e alleati in uno schieramento che non solo dimostra il nostro impegno per la sicurezza e la stabilità, ma offre anche l’opportunità di sostenere la nostra economia e di incrementare il commercio e le esportazioni britanniche. Essendo uno dei pochi Paesi al mondo in grado di guidare un dispiegamento di questa portata, la Royal Navy sta dimostrando ancora una volta la sua formidabile capacità, proteggendo i valori britannici e inviando un potente messaggio di deterrenza a qualsiasi avversario”.
Il gruppo transiterà nell’Oceano Indiano, conducendo esercitazioni e visite ai porti con partner quali Stati Uniti, India, Singapore e Malesia, prima di unirsi a 19 nazioni partner per l’esercitazione Talisman Sabre vicino all’Australia, per poi addestrarsi a fianco delle Forze di autodifesa giapponesi e condurre una visita ai porti dell’India. “Con questo dispiegamento del nostro Carrier Strike Group e di 4.000 membri del personale di servizio, resteremo fermi con i nostri alleati contro coloro che sfidano l’ordine internazionale – ha ricordato il ministro delle Forze Armate, Luke Pollard -. Ricordando al mondo che la sicurezza dell’Euro Atlantico e dell’Indo-Pacifico sono fondamentalmente indivisibili. Non si tratta solo di hard power, ma di costruire un’influenza e di aprire nuove opportunità commerciali sia per la difesa che per altri settori della nostra economia, che porteranno posti di lavoro e crescita nel Regno Unito”. “Questo dispiegamento segue l’impegno storico del Primo Ministro di aumentare la spesa per la difesa al 2,5% del PIL, dimostrando l’impegno di questo Governo a mantenere il Regno Unito sicuro in patria e forte all’estero – conclude la nota -. Dopo il dispiegamento inaugurale nel 2021, il Carrier Strike Group 2025 sottolinea la forza della leadership del Regno Unito nel cercare di mantenere la stabilità nell’Indo-Pacifico. Ciò è stato rafforzato dalla persistente presenza della Royal Navy nella regione attraverso le navi HMS Spey e HMS Tamar, nonché dalla collaborazione con l’importante Global Combat Air Programme (con Italia e Giappone)”.
– foto IPA Agency –
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